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Sisma di magnitudo 3.2 tra Potenza e Salerno, non si registrano danni

terremoto

Poco prima di mezzanotte una scossa di magnitudo 3.2 della scala Richter è stata registrata nei pressi del confine tra Campania e Basilicata.

Un sisma di magnitudo 3.2 della scala Richter è stato registrato pochi minuti prima della mezzanotte dell’11 luglio tra le province di Potenza e Salerno. L’epicentro del terremoto si troverebbe proprio al confine tra Campania e Basilicata, a 3 chilometri da Satriano di Lucania (Potenza) e a 9 chilometri da Caggiano (Salerno). Al momento non di segnalano danni a cose o a persone, ma la scossa di terremoto è stata avvertita distintamente da numerosi residenti dei comuni a ridosso dell’epicentro.

Ipocentro a 21 chilometri di profondità

Secondo i dati diffusi dall’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia, l’ipocentro della scossa sarebbe situato a circa 21 chilometri di profondità. Pochi minuti dopo il primo sisma delle ore 23 e 50, un secondo terremoto di magnitudo decisamente inferiore – grado 1.3 della scala Richter – ha invece colpito il comune lucano di Sant’Angelo Le Fratte, in provincia di Potenza, alle 23 e 54.

I precedenti nella zona

Il territorio compreso tra Campania e Basilicata è storicamente considerato a grande rischio sismico, con numerosi terremoti di lieve entità che si sono succeduti nel corso degli ultimi anni. Un precedente analogo avvenne lo scorso 6 aprile del 2018. Una scossa, sempre di magnitudo 3.2 della scala Richter, colpì il comune campano di Ricigliano, vicino al confine con la Basilicata. Anche in quel caso non si registrarono danni a cose o persone malgrado l’ipocentro del sisma fosse a 9 chilometri di profondità.