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Killer di Savona, arrestato: "Sono io l'assassino"

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La sua fuga si è conclusa nella notte tra domenica a lunedì al carcere di Sanremo.

Nella notte tra domenica e lunedì, Domenico Massari ha sparato alcuni colpi di pistola davanti al carcere di Sanremo e poi si è costituito. La fuga dell’uomo era iniziata nella serata di sabato. Aveva sparato alla ex moglie all’interno di un ristorante sul lungomare ed era poi scappato. Le forze dell’ordine lo avevano identificato alcune ore dopo, ed erano sulle sue tracce, ma è stato lui stesso a presentarsi da loro. Le ricerche erano state allargate a tutto il Paese

Arrestato killer di Savona

“Sono io l’assassino di Savona” ha dichiarato presentandosi agli uomini di guardia al carcere di Sanremo. Massari è stato trovato ancora in possesso dell’arma con la quale aveva compiuto il delitto ed è stato dichiarato in stato di fermo e portato in cella in attesa dell’interrogatorio. L’arma è stata presa in custodia dalle forze dell’ordine, che pensavano fosse stata gettata in mare subito dopo l’omicidio. L’uomo si è rivelato essere un senza fissa dimora, motivo per il quale gli inquirenti erano convinti che la sua fuga si sarebbe conclusa presto. Ora dovrà rispondere dell’accusa di omicidio.

Ha ucciso l’ex moglie

Massari si è presentato sabato sera in un locale dove la donna stava facendo intrattenimento con karaoke e piano bar. Le ha semplicemente detto: “Ti ricordi di me?”. Poi i colpi. La donna è rimasta uccisa, mentre alcuni dei presenti hanno riportato ferite. I colpi sono stati esplosi a distanza ravvicinata e sono stati 6. Dopo aver scatenato il panico, l’uomo si è messo in fuga. Per la donna, ferita al torace, non c’è stato nulla da fare, soccorsi invece tempestivamente i feriti. Martedì sarà svolta l’autopsia sul corpo di Debora.