Lisa Pendezza Tragedia a San Gennaro Vesuviano, in provincia di Napoli. Un padre di 35 anni ha lanciato la figlia dal balcone. La bimba, di 16 mesi, è morta in seguito all’impatto in via Cozzolino, a poca distanza dal centro del Comune. Dopo averla gettata, il padre ha tentato il suicidio gettandosi a sua volta dal medesimo balcone. È sopravvissuto all’impatto ed è stato ricoverato all’ospedale Cardarelli di Napoli. Per la piccola non c’è stato niente da fare. Restano ancora da chiarire i motivi del folle gesto.
Napoli, lancia la figlia dal balcone
La tragedia si è verificata poco dopo mezzogiorno. Subito sul posto sono intervenuti gli uomini del 118, che hanno soccorso il padre, e gli agenti delle forze dell’ordine. Gli inquirenti non hanno rilasciato alcuna dichiarazione ufficiale sul movente dell’omicidio e del tentato suicidio. Ma, secondo indiscrezioni riportate da Fanpage, sembra che l’uomo stesse attraversando un periodo di crisi dovuto alla separazione dalla moglie. Al momento non è noto se prima di lanciare la figlia dal balcone la coppia abbia litigato. Secondo le prime ricostruzioni, l’uomo avrebbe chiesto alla moglie di allontanarsi e di andare in un’altra stanza con un pretesto. A quel punto, avrebbe preso la figlia e l’avrebbe lanciata nel vuoto. Gli inquirenti hanno aperto un’indagine sulle dinamiche interne al nucleo familiare.
Il caso di Taranto
Nell’ottobre 2018 un’analoga tragedia ha sconvolto la comunità di Taranto. Un uomo di 49 anni ha accoltellato il figlio di 14 anni e ha gettato la figlia di 6 anni dal balcone. La piccola è stata ricoverata in gravissime condizioni, mentre per il fratello la prognosi è di quindici giorni. Il padre è stato accusato di tentato omicidio.
