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Brescia, tentato omicidio: prende a martellate moglie e figlia

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Per l'uomo sono immediatamente scattate le manette. I Carabinieri hanno rinvenuto in casa alcune taniche di benzina

La furia omicida di un 59enne si è scatenata nella notte a Coccaglio, un comune del bresciano. L’uomo si è scagliato con rabbia contro la moglie, una 51enne, e la figlia, una ragazza di 21 anni, utilizzando un martello. Le due hanno riportato ferite e sono state trasportate in ospedale, ma se non fosse stato per l’allarme lanciato dal figlio, sarebbero sicuramente morte. Nell’abitazione sono infatti intervenuti i Carabinieri che dopo aver arrestato il colpevole hanno perquisito l’abitazione. Nel garage sono state trovate taniche di benzina che l’uomo avrebbe utilizzato con ogni probabilità per incendiare la casa.

Brescia, tentato omicidio: l’allarme

Se l’aggressione non è finita in tragedia è solo grazie alla prontezza del figlio, residente al piano di sotto. E’ stato lui a chiamare i carabinieri che sono giunti tempestivamente da Chiari. La prima cosa che hanno fatto è stata disarmare l’uomo, operazione che ha poi permesso di fermarlo e procedere con i soccorsi alle due donne. La 51enne è risultata essere in gravi condizioni, anche se dalle prime informazioni non sarebbe in pericolo di vita. Madre e figlia sono state ricoverate all’ospedale di Chairi. Nell’appartamento sono al lavoro i carabinieri del reparto scientifico per i rilievi.

La ricostruzione

Stando a quanto scoperto dalle forze dell’ordine, l’uomo con ogni avrebbe agito con l’intenzione di uccidere le due per poi dare fuoco alla casa. La versione è stata confermata dalla presenza di taniche di benzina all’interno dell’abitazione. Il 59enne dovrà rispondere di tentato omicidio.