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Andrea Camilleri, funerali privati per il padre di Montalbano

andrea camilleri

"Per volontà del Maestro e della famiglia le esequie saranno riservate", spiega l'Asl 1 di Roma.

L’Asl di Roma ha riferito in una nota la scomparsa dello scrittore Andrea Camilleri. Il padre del Commissario Montalbano aveva 93 anni ed era in gravi condizioni da un mese. Infatti, il 17 giugno scorso era stato ricoverato per un arresto cardiaco. Invece, la mattina di mercoledì 17 luglio intorno alle 8.20 è morto. “Le condizioni sempre critiche di questi giorni si sono aggravate nelle ultime ore compromettendo le funzioni vitali – hanno ripotato i medici della Asl 1 di Roma -. Per volontà del Maestro e della famiglia le esequie saranno riservate. Verrà reso noto dove portare un ultimo omaggio”.

I funerali di Andrea Camilleri

I funerali, come riferito in una nota dell’Asl 1 di Roma, avverranno in forma privata. L’ultimo saluto ad Andrea Camilleri si terrà giovedì 18 luglio alle ore 15 presso il Cimitero Acattolico per gli stranieri in via Caio Cestio 6 a Testaccio, nella capitale. Il funerale si terrà invece in forma privatissima e vi parteciperanno solo i parenti, gli amici e gli stretti collaboratori dello scrittore agrigentino.

La morte di Andrea Camilleri

Andrea Camilleri è rimasto lucido per anni e ha scritto un pezzo di storia in Italia: grazie alla figura del Commissario Montalbano è diventato famoso in tutto il mondo. Purtroppo, però, negli ultimi mesi era stato colpito da un arresto cardiaco che lo aveva portato nel reparto di rianimazione dell’ospedale Santo Spirito di Roma. Da quel 17 giugno è sempre rimasto nel letto dell’ospedale e non ha più ripreso conoscenza. Camilleri ha vissuto per un mese “con supporto respiratorio meccanico e supporto farmacologico”, fino a quando è morto alle 8.20 di mercoledì mattina.

L’idea della morte

In una vecchia intervista, lo scrittore aveva confessato di non temere la morte: “Con la morte ci rispettiamo, nella vita c’è anche la morte, accoglierla come un atto dovuto è saggezza. Non ho rimpianti, ho avuto una vita fortunata, ho fatto quello che volevo, sono felice di avere pronipoti e felice di aver vissuto”.