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Mattia Torre è morto, addio allo scrittore e sceneggiatore

Mattia Torre morto

Lo scrittore e sceneggiatore Mattia Torre, autore della serie di successo Boris, è scomparso a 47 anni.

Mattia Torre è morto all’età di 47 anni. Scrittore e sceneggiatore, è l’autore della serie di successo Boris.

Mattia Torre è morto

Lutto nel mondo della cultura, . Mattia Torre è morto prematuramente all’età di 47 anni. Nato nel 1972 a Roma, ha mosso i primi passi nel mondo della televisione all’inizio degli anni Novanta. In quegli anni, ha collaborato con il regista e sceneggiatore Giacomo Ciarrapico, con cui ha scritto commedie teatrali tra cui L’ufficio, Piccole anime, Tutto a posto e Io non c’entro.

La carriera

Mattia Torre conobbe il grande successo nel nuovo millennio. Durante tutta la sua carriera, ha alternato la scrittura di libri a quella di sceneggiati televisivi. Nel 2000 ha pubblicato Faleminderit Aprile ’99 Albania durante la guerra, un libro-diario che racconta il suo viaggio in Albania a pochi giorni dalla guerra del Kosovo. È invece del 2002 il lungometraggio Piovono Mucche, scritto con Luca Verduscolo. L’anno successivo ha realizzato In mezzo al mare, il monologo teatrale scritto con Valerio Aprea.

Dal 2004 al 2001 si è occupato, insieme a Serena Dandini, del programma Parla con me, mentre nel 2005 ha scritto lo spettacolo Migliore in cui ha recitato Valerio Mastandrea. Nel 2006 è stato l’autore di un episodio de I Cesaroni. Ma il suo maggiore successo resta Boris, scritto insieme a Giacomo Ciarrapico e Luca Verduscolo. Con loro realizzò anche la sceneggiatura dell’omologo lungometraggio e, nel 2011, scrisse lo spettacolo teatrale 456. Tra le serie firmate da Mattia Torre si ricorda anche Dov’è Mario? con Corrado Guzzanti. Dal suo libro La linea verticale è nato, nel 2018, uno sceneggiato per RaiPlay.