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coppia gay aggredita a Rimini dopo un bacio

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Coppia gay aggredita alla notte rosa di Rimini per essersi scambiata un bacio.

Siamo alla notte rosa di Rimini, le strade sono invase di gente, tra loro una compagnia di amici che cammina pacificamente per la strada. A scatenare l’ira di un uomo è il bacio tra due fidanzati. La loro colpa è essere gay.

L’aggressione

La coppia stava passeggiando tra le vie del paese in festa quando si è scambiata un bacio innocente. Un uomo, di cui nulla si sa se non il suo taglio di capelli, ha aggredito uno dei ragazzi spingendolo a terra per poi fuggire via. Il giovane riminese è caduto a terra ed ha riportato alcune escoriazioni al volto. Mentre il compagno si prendeva cura del giovane ferito gli amici hanno inseguito il malvivente senza però riuscire a raggiungerlo. A riferire l’accaduto il presidente dell’Arcigay della città adriatica Marco Tonti che ha descritto così l’accaduto:

«La coppia non era sola. C’erano altri amici con loro. A un certo punto i due si sono baciati e subito dopo il ragazzo è stato violentemente aggedito. Un uomo con i capelli rasati lo ha colpito e spintonato a terra, poi è fuggito».

Proprio l’associazione si è messa in contatto con le autorità. All’accaduto hanno assistito molti passanti pronti a testimoniare.Il giovane riminese ancora sotto shock è sostenuto legalmente e psicologicamente dall’Arcigay. Il ragazzo, che al momento non ha ancora sporto denuncia, si dice pronto a farlo.

Le dichiarazioni

L’aggressione sembra non essere la prima a sconvolgere la quiete della cittadina.

«Pensare che c’è qualcuno che mette ancora in dubbio che ci siano atti discriminatori e intimidatori contro noi gay. Purtroppo si ripetono anche nella provincia di Rimini. E questo è soltanto l’ultimo episodio» Ha dichiarato Tonti.

Rimini summer pride

Un evento ancora più inquietante se visto alla luce del Rimini summer pride, che la città si prepara a vivere il prossimo 27 luglio.

«è un fatto grave e inquietante. Un’aggressione il cui unico movente pare essere l’omofobia. Per questo il 27 luglio sfileremo ancora più convinti e numerosi al Rimini summer pride, per difendere i nostri diritti e condannare gesti come quello avvenuto durante la Notte rosa. Per questo chiediamo altrettanto convintamente ai consiglieri regionali di non fare passi indietro, e approvare il 24 luglio la legge contro l’omofobia in Emilia Romagna»

L’invito di Tonti ai cittadini di Rimini è quello che di partecipare alla parate che toccherà Marina centro, il luogo dell’aggressione. Sfilare accanto alla comunità LGBT, significa, secondo il presidente dell’Arcigay, cercare di capire cosa la comunità richiede e quali siano le sue necessità. L’appello comprende anche chi snobba e demonizza tale manifestazione.