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Animal Equality e Tg2, nuova inchiesta: maialino ucciso contro un muro

Animal Equality

"Parassiti, cadaveri di maiali in decomposizione, scrofe in gabbia con piaghe da decubito". Sono solo alcuni dei orrori ripresi da Animal Equality.

Nuova inquietante inchiesta di Animal Equality, in collaborazione con il Tg2. L’organizzazione che si occupa della protezione e dei diritti degli animali è tornata ad indagare negli allevamenti di maiali del Nord Italia. Stavolta l’investigazione si è concentrata in provincia di Brescia che, come sottolinea Animal Equality, è “una delle zone che punta maggiormente su questa industria raccontata sempre come una ‘eccellenza del Made in Italy‘”.

Maltrattamenti e sporcizia

Dopo quattro mesi di osservazione, però, tra febbraio e aprile 2019, l’organizzazione assieme al giornalista Piergiorgio Giacovazzo ha scoperto che all’interno di questo allevamento la situazione igienico-sanitaria è “preoccupante, con infestazioni di parassiti, insetti e topi, cadaveri di maiali abbandonati in decomposizione, animali morenti e agonizzanti nei corridoi esterni e scrofe in gabbia ferite e con piaghe da decubito”.

Le telecamere hanno inoltre ripreso “un operatore mentre uccideva un cucciolo scagliandolo contro il muro“. “È evidente quindi come manchino del tutto controlli adeguati e tempestivi all’interno degli allevamenti intensivi italiani” osserva Animal Equality, che ha denunciato i proprietari dell’allevamento e ne chiede la chiusura immediata.

“Grazie a questa nostra investigazione e al Tg2, emergono chiaramente tutti gli orrori di questi allevamenti, ed è per questo che le istituzioni devono assumersi la responsabilità di rispondere in modo adeguato. – sottolinea Matteo Cupi, Direttore Esecutivo di Animal Equality Italia – Bisogna muoversi tempestivamente per chiudere allevamenti come questi, che comportano sofferenze immense per gli animali”.

La petizione

Anche per questo motivo Animal Equality ha aperto una petizione, leggibile e sottoscrivibile sul loro sito, rivolta al Ministro delle Politiche Agricole Gian Marco Centinaio e al Ministro della Salute Giulia Grillo, nella quale si chiede di chiudere questo allevamento e di attivare maggiori controlli per il benessere dei maiali visto che in Italia sono più di 8 milioni quelli che vengono allevati ogni anno negli allevamenti intensivi, di cui quasi 4 milioni solo in Lombardia.