> > Carabiniere ucciso a Roma, Lega commenta: "Lacrime di coccodrillo"

Carabiniere ucciso a Roma, Lega commenta: "Lacrime di coccodrillo"

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"Quanta ipocrisia, quante omissioni, quante lacrime di coccodrillo vengono sparse oggi in rete".

La pagina twitter Lega-Salvini Premier ha postato un commento sulla vicenda del carabiniere ucciso a Roma stanotte. Secondo loro dietro ai molteplici messaggi di vicinanza per la scomparsa dell’uomo ci sarebbe un’infinita ipocrisia.

Lega: “Lacrime di coccodrillo”

Il post sulla pagina twitter Lega-Salvini Premier recita queste parole: “Quanta ipocrisia, quante omissioni, quante lacrime di coccodrillo vengono sparse oggi in rete da gente che non avrebbe esitato un secondo a condannare e insultare il povero carabiniere assassinato nel caso avesse ucciso lui l’aggressore”. Parole difficili da commentare, soprattutto se si pensa che la pagina conta più di 73000 follower. In questi momenti di lutto, la strategia migliore è quella di stare vicino ai familiari della vittima evitando di aggiungere commenti di natura personale.

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Le parole di Matteo Salvini

Matteo Salvini, attraverso i suoi account social ha commentato così l’episodio: “Quanta tristezza, quanta rabbia. Una preghiera, un abbraccio ai suoi cari e all’intera Arma dei carabinieri, il mio impegno a prendere questi infami, per fargliela pagare cara”.

Poco dopo il vicepremier leghista, ha aggiunto attraverso il Giornale radio Rai: “Bast***, stiamo lavorando perché vengano presi il prima possibile. Il primo pensiero va a questo ragazzo di 35 anni, che si era sposato da un mese e aveva appena festeggiato il compleanno e ai due bast**** per cui la vita di un ragazzo di 35 anni vale un cellulare e un portafogli con 100 euro. E poi l’impegno ad assumere sempre più uomini e donne in divisa e ad accendere sempre più telecamere e a migliorare sempre più la dotazione, penso alla pistola elettrica che tra poche settimane sarà in dotazione di migliaia di uomini e donne in divisa e che spero potrà evitare altri drammi. Per il momento c’è la preghiera e l’abbraccio ai colleghi dell’arma e alla famiglia di Mario“.