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Tragedia nel Leccese: due donne morte folgorate

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Coinvolti nell'incidente anche alcuni familiari delle due donne: sarebbero ora sotto accertamenti precauzionali in ospedale.

Tragedia nel Leccese, dove due donne sono morte folgorate da una scarica elettrica. Ferite anche altre due persone corse in loro aiuto, che hanno riportato varie ustioni alle braccia. Stando ai primi accertamenti, si sarebbe verificato un guasto nell’impianto del salvavita della casa di una delle due vittime.

Lecce, morte due donne folgorate

Dramma a Nardò, in Salento, dove due donne, amiche e vicine di casa, sono morte folgorate da una scarica elettrica nella mattinata di sabato 27 luglio. Sono Cinzia Cataldi di 45 anni, padrona di casa, e Antonella Antonaci di 50 anni: nell’incidente risultano coinvolti anche il marito dell’Antonaci, Antonio De Paola, finito in ospedale per accertamenti precauzionali e la figlia 16enne della Cataldi. Secondo le prime ricostruzioni, i due avrebbero riportato delle ustioni alle braccia, ma il corso degli eventi al momento non è chiarissimo. L’esatta dinamica dell’incidente è al vaglio degli inquirenti, tanto che vi sono al momento due ipotesi sulla morte delle due donne. Una, riportata dall’agenzia stampa Ansa Puglia, che sottolinea la morte delle due donne per via di una scarica elettrica scaturita da un cavo elettrico non isolato, avvenuta nei pressi della lavanderia. L’altra, riportata da Ansa, che parla della morte delle due donne mentre stavano innaffiando delle piante in giardino.

Prime ricostruzioni

Ad accorgersi di quanto stava accadendo sarebbe stata la figlia 16enne della Castaldi, finita poi in ospedale. Dai primi accertamenti il salvavita risulterebbe istallato, ma un difetto d’impianto ne avrebbe bloccato l’attivazione. L’oggetto è ora sotto il controllo delle forze dell’ordine, intervenute assieme ai vigili del fuoco. Conferme concrete sull’esatta causa del decesso verranno rese note nelle prossime ore, una volta ascoltate le testimonianze e ricostruito con esattezza l’accaduto.