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Scandalo Bibbiano, confermati arresti domiciliari al sindaco

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Il giudice ha confermato gli arresti domiliciari, stato in cui si trova dal 27 Giugno scorso, per il primo cittadino di Bibbiano Andrea Carletti.

Luca Ramponi, il giudice per le indagini preliminari di Reggio Emilia, ha confermato gli arresti domiciliari per il sindaco di Bibbiano Andrea Carletti. Il primo cittadino, al momento, risulta sospeso dalla Prefettura. Stando a quanto riportato dal sito ansa.it, la decisione fa parte dell’inchiesta denominata ‘Angeli e Demoni’ che prova a fare luce su un presunto giro di affidi illeciti dei bambini da parte dei servizi sociali della Val d’Enza.

Dal canto suo Andrea Carletti si è autosospeso dal Partito Democratico. Il primo cittadino di Bibbiano si trova agli arresti domiciliari dal 27 Giugno 2019 perchè accusato di abuso d’ufficio e falso ideologico.

Scandalo Bibbiano, confermati arresti domiciliari

I domiciliari erano già stati confermati al termine del lungo interrogatorio di garanzia. Giovanni Tarquini, l’avvocato difensore del sindaco Andrea Carletti, aveva presentato nei giorni precedenti a questa conferma una memoria difensiva. Attreverso di essa chiedeva la liberazione del suo assistito. Tarquini ha tentato di sostenere la tesi secondo la quale, per gli incarichi alla onlus di Torino ‘Hansel e Gretel’ (al centro delle contestazioni), il sindaco Carletti avesse sempre seguito le leggi regionali, agendo nella totale e trasparente legalità. Il Gip ha però evidentemente ritenuto troppo debole la difesa e ha quindi confermato gli arresti domiciliari.

Lo scandalo di Bibbiano, scoppiato nel mese di Giugno 2019, vede coinvolte 16 persone tra psicoterapeuti, assistenti sociali e figure pubbliche, le quali sono accusate di gestire un giro d’affari di centinaia di migliaia di euro.