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Sgombero centro sociale Xm24, c'è l'accordo con il Comune di Bologna

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Il Comune di Bologna ha raggiunto un accordo col centro sociale Xm24 per una sua ricollocazione dopo lo sgombero iniziato la mattina del 6 agosto.

Nel tardo pomeriggio di martedì 6 agosto è arrivata ad un punto di svolta la trattativa in merito allo sgombero del centro sociale Xm24 di Bologna. Dopo due ore passate in Questura, l’assessore alla Cultura Matteo Lepore, il direttore generale del Comune Valerio Montalto e quattro esponenti del centro sociale del quartiere Bolognina sono infatti giunti ad un accordo che prevede da parte del Comune l’individuazione – entro il 19 novembre 2019 – di una nuova area in cui far ripartire le attività dell’Xm24.

Sgombero centro sociale Xm24

A seguito dello sgombero iniziato alle 5 e 30 del mattino del 6 agosto, gli attivisti dell’Xm24 erano saliti sulle barricate, comunicando in un messaggio: “Xm24 non lascia che il nulla avanzi. Il Comune è costretto ad accettare un tavolo di trattativa convocato tra poche ore”. Trattativa che infatti è giunta poche ore dopo grazie all’intervento del Comune di Bologna, che nell’accordo firmato dall’assessore Lepore riconosce l’importanza politica, sociale e culturale di Xm24. Nel documento si può leggere come il Comune si impegni: “a trovare una nuova sede adeguata in cui far ripartire le attività dello spazio, quanto prima e non oltre il 15 novembre 2019, a partire dalla valutazione degli immobili precedentemente poposti da Xm24 il 1° agosto”.

Al termine dell’incontro in questura lo stesso Lepore ha poi commentato: “Siamo partiti con la ruspa di Salvini e vorrei finire con la barca di Bologna, che penso sia il simbolo più importante e su cui tutti dovremmo stare. A me interessa semplicemente trovare un percorso per far sì che le attività sociali e culturali di questa città vadano avanti. Lo abbiamo fatto per altri e non vedo perché non debba valere per ‘Xm24’: questa è la vera cosa che ci distingue da altre città e da altre realtà politiche”.

Le parole del sindaco Virginio Merola

Parlando dell’accordo raggiunto, il sindaco di Bologna Virginio Merola ha affermato sul suo profilo Facebook di aver semplicemente svolto il suo lavoro di amministratore locale: “Si è chiusa una fase e se n’è aperta un’altra. Terminiamo questa giornata con un accordo, per individuare una sede per XM24, di cui sono soddisfatto Non si è sindaci per accarezzare il consenso ma per amministrare. Il resto lo lascio ai demagoghi di destra e sinistra”.

Poche ore prima, lo stesso Merola aveva lanciato un attacco contro il ministro dell’Interno Matteo Salvini, reo di aver festeggiato l’arrivo delle ruspe e delle Forze dell’Ordine per sgomberare il centro sociale. Il primo cittadino di Bologna aveva commentato: “Caro ministro Salvini, può occupare meglio il suo tempo e lasciare perdere le ruspe di Bologna. Pensi piuttosto alle ruspe che non ha ancora mandato a sgomberare le occupazioni illegali di CasaPound.
Qui a Bologna sappiano benissimo cosa fare per garantire legalità e rispetto: lo facciamo con gli strumenti della buona amministrazione e senza avere bisogno del suo decreto sicurezza bis”.