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Fabiana Raciti, laurea con tesi dedicata al padre Filippo

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Fabiola Raciti si laurea con una tesi dedicata al padre, morto durante gli scontri tra ultrà nel 2007 nella partita Catania-Palermo.

Era il 2 Febbraio del 2007 quando l’ispettore capo di polizia Filippo Raciti perse la vita durante gli scontri tra ultras nel derby siciliano Catania-Palermo. All’epoca, Fabiana, sua figlia, aveva solo 15 anni. Ieri, giovedì 8 Agosto 2007, a 27 anni, si è laureata in Giurisprudenza nell’Università Kore di Enna. Stando a quanto riportato dal sito lasiciliaweb.it, l’argomento di tesi discusso era “Sicurezza ed eventi sportivi: dal Trattato n. 218 del Consiglio d’Europa al caso Raciti”.

Nell’aula magna dedicata al padre Filippo, all’interno della quale sono sempre esposte le uniformi storiche della Polizia di Stato, tra cui quella indossata dal padre la sera in cui perse tragicamente la vita, Fabiana ha raggiunto questo importante risultato.

Fabiana Raciti, laurea per il padre

“Quando ancora il il processo era aperto – racconta Fabiana – molti studenti ci chiamavano perché studiavano il caso di mio padre, concentrandosi principalmente sull’aspetto costituzionale del Daspo. All’inizio del mio percorso universitario mi ripromisi di dedicare la tesi a papà. Sono stati due anni di lavoro intenso per capire come affrontarla”.

La figlia dell’ispettore poi continua, dicendo che aveva iniziato dal punto di vista penali, analizzando le fasi del processo. “Poi la vita mi ha portato a interessarmi alla carriera diplomatica. Avendo vinto una borsa di studio in Qatar ho iniziato a analizzare il tema della sicurezza legato ai prossimi mondiali di calcio che lì si disputeranno. E ho avuto chiaro il tema da trattare: sicurezza ed eventi sportivi”, conclude Fabiana.