> > Incidente stradale a Cosenza, calciatore di 20 anni perde la vita

Incidente stradale a Cosenza, calciatore di 20 anni perde la vita

marco-calderaro

Marco Calderaro, giovane promessa del calcio, è morto in un incidente stradale avvenuto il 12 agosto presso Montalto Uffugno, in provincia di Cosenza.

Tragico incidente stradale in provincia di Cosenza. Nelle prime ore del 12 agosto il 20enne Marco Calderaro ha perso la vita dopo essersi schiantato contro il guard rail mentre percorreva l’autostrada A2 del Mediterraneo. Il tremendo impatto è avvenuto all’altezza dello svincolo di Montalto Uffugno, probabilmente a causa di un colpo di sonno del ragazzo. Calderaro era un calciatore noto nella zona del crotonese e del cosentino e in queste ore sono molti i messaggi di cordoglio espresso dall’ambiente calcistico calabrese.

Incidente stradale a Cosenza, morto 20enne

L’incidente sarebbe avvenuto intorno alle 5 del mattino di lunedì 12 agosto, mentre Calderara stava tornando a Montalto Uffugno, paese dove risiedeva con la famiglia. Sul posto sono immediatamente intervenuti gli uomini della Polizia stradale che al momento stanno cercando di ricostruire la dinamica dello schianto.

Al momento il corpo del ragazzo è stato trasportato presso l’obitorio ed è probabile che nei prossimi giorni possa venire disposta l’autopsia per capire le cause esatte della morte. Tra le ipotesi ventilate c’è anche quella infatti che Calderaro abbia avuto un colpo di sonno che lo ha portato a perdere il controllo del veicolo.

Il cordoglio del calcio calabrese

Giovane promessa del calcio, con un passato anche nel Crotone F.C., Calderaro è stato ricordato con affetto da parte di tutte le squadre in cui ha militato in questi anni. Sulla pagina Facebook dell’A.C. Morrone si può infatti leggere: “Un terribile incidente stradale ha portato via Marco Calderaro, protagonista della promozione in Eccellenza. Ti vogliamo ricordare così. Forte, sorridente e con quel volto da angelo biondo. In questi momenti non ci sono parole. C’è solo sconforto, sgomento ed inconsolabile dolore. Non riusciamo a farcene una ragione e mai ce la faremo. Tutti i nostri pensieri e preghiere vanno ai familiari e agli amici. Ciao Marco, gigante buono. RIP”