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Zio e nipote uccisi dopo una lite in un parcheggio: fermato il killer

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Erano le 21 di giovedì 15 agosto quando zio e nipote, rispettivamente di 60 e 30 anni, sono stati uccisi a colpi di fucile: l'omicida è stato fermato.

Antonino e Fabrizio Contiguglia, rispettivamente zio di 60 anni e nipote di 30, sono stati uccisi a colpi di fucile. I due si trovavano in un parcheggio vicino a Ucria, in provincia di Messina. Dopo aver avuto un litigio, un terzo uomo ha aperto il fuoco, colpendo brutalmente zio e nipote. Un parente delle vittime, secondo le prime informazioni, è rimasto gravemente ferito ed è stato trasportato d’urgenza in ospedale. I carabinieri, infine, hanno fermato un uomo originario di Paternò, nel Catanese: sarebbe il presunto omicida.

Omicidio Messina, zio e nipote uccisi

Lo zio, il nipote e l’omicida avrebbero avuto un litigio in un parcheggio di Ucria, piccolo centro dei Nebrod, nel Messinese. Erano le 21 circa di giovedì 15 agosto: dopo la lite, l’omicida ha sparato alcuni colpi di fucile. Zio Antonino e il nipote Fabrizio sono stati uccisi brutalmente. Oltre alle due vittime, anche una terza persona, parente dei primi due, sarebbe rimasta ferita dagli spari e sarebbe stata trasferita al pronto soccorso di Patti: le sue condizioni sono gravissime.

La caccia all’uomo

I carabiniere hanno dato il via a una serrata caccia all’uomo, che dopo poche ore dall’omicidio è stato fermato. I militari lo hanno trovato nella sua abitazione, nel tentativo di nascondersi. ora, l’uomo è accusato di duplice omicidio e si trova in camera di sicurezza in attesa del trasferimento presso il carcere di Gazzi a Messina. Il sostituto procuratore della Procura della Repubblica di Patti, infine, ne ha disposto il fermo.