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Torino, 65enne uccide la moglie dopo un litigio e si costituisce

omicidio torino

Sotto shock i vicini, che hanno descritto l'uomo come una persona "particolare, ma sempre gentile".

Dramma a Torino, dove un uomo ha ucciso la propria moglie con una limetta. L’omicida, un 65enne italiano, avrebbe chiamato i soccorsi dopo aver massacrato la donna: una volta sul luogo il personale del 118 ha constatato il decesso di quest’ultima. Si indaga sulle cause, per ora sconosciute.

Torino, uccide la moglie dopo litigio

Un omicidio, l’ennesimo: o meglio, l’ennesimo femminicidio. Questa volta siamo a Torino, nella giornata di domenica 18 agosto, in corso Orbassano. E’ in un appartamento sito al settimo piano di un palazzo che la tragedia si è compiuta, quando un italiano di 65 anni ha ucciso la propria moglie con una limetta da modellismo per appassionati. Non si conoscono ancora le cause, per ora in corso di definizione, ma dalle prime indiscrezioni sarebbe stato proprio l’uomo a chiamare i soccorsi, attendendo non prima qualche ora. Il personale del 118, una volta giunto sul posto, non ha potuto far altro che constatare la morte della donna, che aveva 64 anni. L’omicidio sarebbe avvenuto dopo un litigio: non si conoscono però ancora ulteriori dettagli sulla vicenda, né l’identità del 65enne né quelli della vittima. Ulteriori indagini chiariranno se la donna sia morta sul colpo o avrebbe potuto salvarsi con l’intervento immediato dei soccorsi.

Le parole dei vicini

“Era una persona un po’ strana, particolare, ma sempre gentile”, e ancora: “Non davano confidenza e in giro si vedevano poco”. Queste le parole raccolte dai vicini che descrivono così l’uomo e la coppia, che abitavano nella palazzina da quarant’anni e che, sempre secondo i residenti, non sentivano litigare spesso. Dati ISTAT riportano che solo nel 2017 sono state 123 le donne vittime di femminicidio, ovvero 0,4 ogni 100mila donne. Tra i valori più bassi in tutta Europa troviamo Grecia, Polonia, Paesi Bassi e Slovenia. Sempre secondo altri dati ufficiali, negli ultimi 25 anni il numero di omicidi maschili è drasticamente diminuito, mentre il numero di omicidi femminili è rimasto pressoché invariato.