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Turista francese disperso in Cilento, le ipotesi sulla scomparsa

simongautier

"Sto morendo di dolore, sono caduto in una scarpata, ho le gambe rotte, aiutatemi".

Sono passati ormai 9 giorni dalla scomparsa di Simon Gautier. Il turista francese disperso in Cilento. Le autorità stanno effettuando indagini su un’area complessiva di 143 chilometri quadrati. La ricostruzione delle ultime ore prima della scomparsa raccontano di una chiamata d’aiuto.

La ricostruzione delle ultime ore

Simon Gautier ha 27 anni, è uno studente francese, ambientalista e abituato a viaggiare da solo. L’ultima notte in cui si avrebbero notizie del giovane è il 9 Agosto 2019, quando Simon fece una drammatica chiamata al 118:Sto morendo di dolore, sono caduto in una scarpata, ho le gambe rotte, aiutatemi, vedo il mare ma non so dove mi trovo“. Secondo le prime ricostruzioni il giovane la notte prima, avrebbe dormito sulla spiaggia di Scario per poi incamminarsi lungo un sentiero desolato. L’ipotesi più probabile è quella che il ragazzo si sia imbattuto in un branco di lupi. Animali immessi nella zona per contrastare la forte presenza di cinghiali.

Le indagini proseguono, sono concentrate sulle rocce della zona del comune di San Giovanni a Piro. Le autorità per rendere più efficace la ricerca hanno deciso di utilizzare droni e cani al fine di ricostruire tutte le piste possibili. Sono state avviate anche ricerche via mare ma per ora si sono rivelate vane.

La mamma e gli amici di Simon

Dalla Francia sono arrivati assieme alla mamma di Simon, una ventina di amici del ragazzo. Il migliore amico, Thomas Marsal, coordinatore delle ricerche sul campo si è espresso così sulla situazione: “Abbiamo incominciato ricerche autonome. Ma nessuno di noi conosce la zona. Cerchiamo di individuare i sentieri che lui può avere percorso. È molto pericoloso, ma ce la stiamo mettendo tutta. Siamo certi che sia ancora vivo; ma qui fa un caldo terribile. Quanto potrà resistere?”.