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Frana Ruinon, grossi massi caduti sulla strada: circolazione bloccata

frana ruinon

La frana del Ruinon spaventa ancora: una nuova caduta di massi non ha permesso la riapertura della strada provinciale 29, prevista per oggi.

Il Comune di Santa Caterina Valfurba mette in guarda i cittadini: “La pista forestale d’emergenza che collega la frazione di S.Caterina a S.Antonio è transitabile solo dagli autorizzati per esigenze inderogabili e con mezzi idonei a trazione integrale. Alloggiati e/o proprietari di seconde case non possono transitare”. Torna a spavetare, infatti, la frana del Ruinon, in Lombardia. La scorsa notte, fra lunedì 19 e martedì 20 agosto, alcuni massi sono precipitati sulla strada provinciale 29 che collega le frazioni di Sant’Antonio e Santa Caterina Valfurva. Quest’ultima, secondo le ultime informazioni, risulta parzialmente isolata. La via era comunque rimasta chiusa per precauzione e non riaprirà, come era previsto, dalle ore 7 alle ore 21.

Frana del Ruinon

Elio Moretti, il presidente della Prefettura di Sondrio aveva convocato un vertice all’inizio di agosto per chiarire la situazione sulla frana del Ruinon. “Le questioni relative all’economia della Valfurva e ai disagi per cittadini e operatori sono importantissime” aveva dichiarato. “Ma prima di tutto viene la sicurezza di chi transita sulla strada provinciale 29, per questo non possiamo ancora riaprirla 24 ore su 24″. Rimane chiusa, infatti, la provinciale che collega i paesi di Sant’Antonio e Santa Caterina Valfurva. La scorsa notte, tra lunedì 19 e martedì 20 agosto, una nuova caduta di massi ha reso la strada inagibile se non “con mezzi idonei a trazione integrale” ma solo autorizzati.

I geologi

Moretti spiega: “Durante queste sere stiamo cercando, con l’ausilio di due fotoelettriche, di mettere i nostri geologi, che monitorano il corpo frana, nelle condizioni di dare l’ok ad un ampliamento della fascia di apertura della provinciale, in modo tale da permettere il transito fino alle 22.30/23, poi fino a mezzanotte”. “La sicurezza della provinciale è il primo obiettivo assoluto per la nostra Amministrazione, quali proprietari della strada. Non è facile trovare un punto di incontro con le esigenze di cittadini e operatori turistici”. Quest’ultimo, infatti, “al momento non esiste, perché la priorità è e sarà sempre quella di tutelare la salute e la sicurezza di chi transita sulla strada. I problemi economici li tratteremo nell’ambito di un altro tavolo, e certamente troveremo delle risposte”.