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Funerali Diabolik: cori, fumogeni e saluti romani

funerale diabolik

Il funerale dell'ultras laziale Diabolik si è tenuto ieri al Santuario del Divino Amore, a Roma: cori, fumogeni e saluti romani durante la cerimonia.

Si sono tenuti ieri, mercoledì 21 Agosto 2019, i funerali di Fabrizio Piscitelli detto Diabolik, il capo ultras della Lazio assassinato con un colpo di pistola alla nuca il 7 Agosto‎ 2019 al Parco degli Acquedotti. Il funerale si è svolto presso il Santuario del Divino Amore, sulla via Ardeatina, a Roma.

Stando a quanto riportato dal sito ilmessaggiero.it, la cerimonia è stata caratterizzata da cori da stadio, saluti romani e fumogeni. Il funerale prevedeva solo 100 persone precedentemente ammesse. Imponenti le misure di sicurezza messe in atto e corposa la presenza di poliziotti (oltre 300) schierati attorno al piazzale. Presente anche la stampa, sistemata a un centinaio di metri dal luogo della cerimonia.

Funerale Diabolik, malore per la vedova

Ill feretro arriva alle 14. E’ nero, lucido con la scritta ‘Irriducibili’ su un fianco e gli occhi di Diabolik sulla parte frontale. Alla vista, partono cori da stadio, applausi e più di un braccio si alza nel saluto romano. All’uscita della salma, qualcuno prepara due supporti bianchi, probabilmente per collocarci sopra la bara ed esporla all’omaggio dei presenti. Ma non c’è autorizzazione e vengono fatti rimuovere. Iniziano alcuni momenti di tensione.

Una ragazza, forse proprio la figlia di Diabolik, si avvicina ai poliziotti urlando “Cosa siete venuti a fare” mentre la folla grida “rispetto, rispetto“. Nel frattempo, la vedova di Piscitelli si sente male e sul piazzale arriva un’ambulanza per soccorrerla. Al termine della cerimonia, il carro funebre trasporta la salma di Piscitelli verso il cimitero di Prima Porta dove verrà cremata.