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Corazziere nero alle consultazioni, gli insulti: "Ci rubano il lavoro"

corazziere nero

Insulti razzisti nei confronti di un corazziere nero, originario del Brasile ed entrato a far parte del corpo di guardia del capo dello Stato nel 2017

Sul web si susseguono gli insulti razzisti nei confronti di un corazziere nero presente al Quirinale. Il ragazzo, originario del Brasile, ha sorvegliato per qualche ora la porta d’ingresso della sala delle vetrate, dove il presidente della Repubblica ha ascoltato le varie forze politiche in occasione della seconda tornata di consultazioni.

Corazziere nero insultato sul web

Viene dal Brasile ed è entrato a far parte del corpo di guardia del capo dello Stato a inizio 2017. Così informa Giornalettismo.com.

Investito del titolo di corazziere dopo due anni di servizio, nel 2019. Il giovane presenta i requisiti necessari per entrare a far parte del corpo speciale dell’Arma dei Carabinieri. In particolar modo, l’altezza e il corretto percorso formativo affrontato finora. Si tratta di un’eccellenza che presta servizio per lo Stato. Tuttavia, nel dilagante clima di odio e troppo spesso ingiustificata intolleranza, il corazziere è stato preso di mira e insultato sul web.

Infatti, dopo le consultazioni tenutesi nella giornata di giovedì 22 agosto 2019, sul web alcuni hanno iniziato a scrivere commenti razzisti nei riguardi del corazziere nero. Molte le parole di disprezzo rivolte al ragazzo brasiliano notato davanti alle telecamere. Per alcuni internauti e utenti dei social network di tratta di “un corazziere che non sembra di buon auspicio“. Per alcuni sembra un “Ferrero Rocher”, dato “in omaggio ai capigruppo convocati”. Non potevano mancare i commenti che in Internet tornano in maniera ridondante: “Ci rubano il lavoro”. E ancora: “Io sono a casa mentre questo qui sta in quella posizione”.