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Francesco Zampaglione rapina una banca: "Non l'ho fatto per soldi"

francesco zampaglione

"Francesco è una bella persona ed è piena di cuore. Nella vita a volte si perde l’equilibrio e si cade dove non si dovrebbe cadere".

Francesco Zampaglione, ex membro dei Tiromancino, ha tentato di effettuare una rapina presso la banca sulla Circonvallazione Gianicolense, a Roma. Erano le 15:40 circa di giovedì 30 agosto. Un uomo con il volto coperto e con un’arma (poi rivelatasi finta) ha minacciato gli impiegati chiedendo loro di consegnare i soldi. Le cassette di sicurezza, purtroppo erano a tempo e dunque Zampaglione ha dovuto lasciare la banca a mani vuote. L’episodio è stato segnalato da un passante, che ha allertato il 112. Gli agenti, infine hanno arrestato Francesco Zampaglione. Nell’interrogatorio avvenuto ieri, sabato 31 agosto, l’uomo avrebbe chiarito: “Non l’ho fatto per soldi, ho una buona disponibilità economica”. Vediamo la motivazione reale che lo ha spinto a un tale gesto.

Zampaglione, i motivi della rapina

In sede di interrogatorio di convalida, Francesco Zampaglione avrebbe chiarito davanti al gip i motivi che lo hanno spinto alla rapina. “Era un atto dimostrativo – si sarebbe giustificato – l’ho fatto per mostrare la disperazione di un comune cittadino nei confronti della politica economica di questo Paese”. Il giudice Clementina Forleo, però, non si è lasciata addolcire da queste dichiarazioni e ha convalidato l’arresto di Zampaglione presso il carcere di Regina Coeli. Infatti, secondo gli inquirenti, nonostante l’utilizzo di una pistola finta, gli intenti dell’uomo erano reali e l’episodio potrebbe verificarsi di nuovo in futuro.

messaggio facebook

La compagna

La compagna di Francesco Zampaglione, Gioia Ragozzino, ha pubblicato nella giornata di ieri (sabato 31 agosto) un post su Facebook. “Al momento Francesco rimane nell’istituto di pena di Regina Coeli – ha scritto -. Sono molto preoccupata perché l’ho visto dilaniato nell’animo e si sentiva a pezzi. Il suo sguardo mi rimandava profonda sofferenza e grande tristezza. Ho nominato un avvocato di fiducia, con lui accanto mi si è finalmente accesa la speranza di poter cominciare a combattere e vincere questa battaglia e fare capire a tutti che Francesco è una bella persona ed è piena di cuore. Nella vita a volte si perde l’equilibrio e si cade dove non si dovrebbe cadere”.