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Portellone guasto su un traghetto da Olbia: 800 persone bloccate

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L'incidente si è verificato lunedì: il traghetto partito da Olbia ha tenuto prigionieri i passeggeri a causa di un guasto al portellone.

“Siamo al porto di Civitavecchia dalle sei, dopo 5 ore finalmente hanno chiamato la gru. Speriamo risolvano presto il problema. Ci sentiamo prigionieri”. Questo è il racconto (riportato da Ansa) di Alessandra, una passeggera del traghetto partito da Olbia lunedì sera: purtroppo, un guasto al portellone ha imprigionato i passeggeri. Sul luogo dell’incidente sono intervenuti i carabinieri e la polizia. Almeno 800 persone e 350 veicoli erano a bordo: sono rimasti bloccati per diverse ore.

Guasto al portellone del traghetto

Gli 800 passeggeri presenti sul traghetto partito da Olbia lunedì sera hanno vissuto un incubo: 5 ore di attesa per la discesa a causa di un guasto al portellone. Infatti, non appena approdati al porto di Civitavecchia, destinazione ultima della traversata, i passeggeri hanno dovuto attendere a bordo l’intervento di una gigantesca gru. Il portellone di uscita era rimasto bloccato. L’equipaggio della Af Claudia della Grimaldi Lines ha lanciato subito la richiesta di aiuto per cercare di risolvere il guasto nel minor tempo possibile. Intorno alle ore 13 è arrivata sul posto una gru per cercare di sbloccare il portellone.

Un passeggero aveva raccontato: “Siamo prigionieri da stamani alle 6.00 perché non funziona il portellone di uscita. Hanno bloccato gli sbarchi da tutte le navi perché sta arrivando una gru immensa per abbattere il portellone. La gente è disperata. Ci hanno detto che la gru arriverà tra un’ora ma è già la seconda volta”. Si prospettano ripercussioni anche sulle traversate successive. Intorno alle 13:50 l’agonia è terminata: la gru è riuscita a sbloccare le vie di uscita e tutti sono sbarcati in sicurezza.