Jacopo Bongini Attimi di panico all’interno della basilica di San Pietro, dove nella mattinata di mercoledì 4 settembre un uomo ha brandito un candelabro dell’altare maggiore lanciandolo a terra. Stando alle informazioni trapelate il vandalo è stato immediatamente fermato dalla Gendarmeria vaticana. Da qui è stato poi consegnato alle Forze dell’Ordine italiane del commissariato Borgo, che lo hanno arrestato per danneggiamento aggravato.
Lancia candelabro a San Pietro
Stando alle prime ricostruzioni l’uomo, un 50enne italiano, sarebbe salito sull’altare maggiore della basilica proprio sotto il celebre baldacchino del Bernini. Una volta li avrebbe in seguito afferrato uno dei candelabri presenti gettandolo a terra. Secondo quanto riportato, il 50enne era stato già notato nei giorni scorsi all’esterno della basilica ed era stato fermato dalla Gendarmeria dopo aver dato segni di squilibrio.
Al momento dell’uomo si sa solo che è residente nella zona, in una cittadina del litorale di Santa Marinella. Non sono ancora chiari invece i motivi dell’insano gesto, per il quale il 50enne è stato sottoposto ad interrogatorio da parte della Polizia italiana.
Il precedente ad agosto
Non è la prima volta tuttavia che la zona di San Pietro diventa cornice di gesti eclatanti. Lo scorso 11 agosto un cittadino iracheno aveva minacciato di darsi fuoco in piazza Pio XII, esattamente di fronte al colonnato della basilica. L’uomo, un rifugiato richiedente protezione internazionale, aveva anche urlato frasi sconnesse in preda all’agitazione, tra cui Allah Akbar. In quel caso il gesto duro fortunatamente solo pochi istanti, dato che i militari li presenti riuscirono subito ad immobilizzare il soggetto.
