Asia Angaroni Come si può insegnare ai cittadini l’importanza della sicurezza nelle strade, quando anche chi dovrebbe essere di buon esempio dimostra assoluta irresponsabilità? È il caso di una vigilessa senza casco, fotografata mentre si aggirava in scooter tra le vie di Napoli. La donna sedeva come passeggera.
Vigilessa senza casco, la denuncia
Il consigliere regionale dei Verdi in Campania, Francesco Emilio Borrelli, ha divulgato la notizia e non ha nascosto la sua rabbia. “Abbiamo segnalato il numero di targa del mezzo al comandante Esposito chiedendo tutti gli approfondimenti del caso“. Così si legge nel post di denuncia. Borrelli, infatti, ha pubblicato sui social l’immagine della vigilessa a bordo dello scooter ed espresso l’esigenza di chiarimenti tempestivi.
Tutti i giorni c’è chi lotta affinché diminuiscano i fenomeni di inciviltà e affinché i cittadini assumano comportamenti attenti e responsabili. Le forze dell’ordine dovrebbero offrire il proprio contributo, in quanto esempio dell’assoluto rispetto delle regole. Appare quindi ancor più inaccettabile che ad aver commesso una simile infrazione sia stata una vigilessa del comune di Napoli.
Di norma, chi viene fermato e multato perché sprovvisto del casco deve pagare multe salate, che vanno dagli 80 euro fino ai 323. Prevista anche la decurtazione di 5 punti nel caso il conducente maggiorenne sia senza casco. Stesso provvedimento se il conducente maggiorenne trasporta un passeggero minorenne senza protezione in testa. La sanzione viene inflitta non solo al conducente, ma anche al passeggero che durante la guida non indossa il casco protettivo, non lo allaccia correttamente oppure si serve di un casco non omologato. In molti quindi si attengono una multa equa anche per la vigilessa incriminata.
