> > Scomparsi a Piacenza, parla Debora Pomarelli: "Traditi da Massimo"

Scomparsi a Piacenza, parla Debora Pomarelli: "Traditi da Massimo"

debora pomarelli scomparsa

La famiglia Pomarelli non ha perso le speranze - sempre più flebili, di ritrovare la figlia scomparsa lo scorso 25 agosto.

Scomparsi a Piacenza, parla la sorella di Elisa Pomarelli, Debora: “Traditi da Massimo”. I due, scomparsi il 25 agosto scorso, sono stati ritrovati il 7 settembre: Massimo è stato arrestato mentre di Debora è stato individuato il cadavere. Forze dell’ordine e sommozzatori dei Vigili del Fuoco sono stati fermati dalla Prefettura Piacentina per lasciar spazio al reparto Cacciatori dei Carabinieri, intervenuto nelle zone boschive della località. Poche ore prima del ritrovamento, il duro sfogo della sorella di Elisa.

Le parole di Debora Pomarelli

Massimo ci hai tradito, non ti perdonerò mai“, ha cominciato Debora Pomarelli, sorella di Elisa, al termine della fiaccolata di solidarietà organizzata per quest’ultima per le strade di Borgotrebbia la sera di giovedì 5 settembre. “E’ sempre stato generoso e tranquillo, mi ricordo quando abbiamo fatto un incidente in auto ed è stato al pronto soccorso tutto il giorno con noi, a farci forza. Sempre disponibile, senza alcuna stranezza particolare. Per questo ci sentiamo traditi per quello che può aver fatto, non lo perdoneremo mai”. “So che Elisa è nel cuore di molte persone, e io la sento viva. Spero di rivederla al più presto” le parole di Maria Cristina Dal Capo, mamma della giovane scomparsa. Entrambe si sono rivolte personalmente a Massimo Sebastiani, il 45enne scomparso lo scorso 25 agosto insieme ad Elisa, di 28, di cui si sono perse le tracce e per la quale proprio Sebastiani è indagato per omicidio e occultamento di cadavere.

Sospese le ricerche

“Ti stiamo aspettando, ti vogliono tutti bene“, ha dichiarato a margine della manifestazione il papà di Elisa, Maurizio. Una fiaccolata a cui si è stretta tutta la città e che ha visto la partecipazione di oltre 500 persone. Una famiglia, quella dei Pomarelli, che fino all’ultimo non ha ancora perso le speranze di ritrovare la giovane Elisa, trovata purtroppo morta, uccisa con tutta probabilità da quell’uomo che della giovane era ossessionato al punto da toglierle la vita. Proprio la sera del 5 settembre, la Procura di Piacenza aveva sospeso le attività di ricerca dei due da parte dei volontari della Protezione Civile e del Soccorso Alpino. Avviata invece dalla mattina di venerdì 6 settembre l’attività di ricerca condotta dalla Polizia giudiziaria, con l’aiuto del reparto Cacciatori dei Carabinieri che sarà impiegato per rastrellare a tappeto tutto il territorio boschivo del Piacentino. Proseguita fino al ritrovamento e all’arresto dell’uomo, che si nascondeva nei boschi della zona.