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Maltempo a Ferrara: l'acqua invade anche il Duomo

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Un violento nubifragio ha colpito Ferrara nel pomeriggio di venerdì provocando notevoli disagi e danni.

Il maltempo si è abbattuto sul Nord negli ultimi giorni e non ha risparmiato Ferrara. Nel pomeriggio di venerdì 6 settembre la città estense ha subito disagi a causa di un violento nubifragio, accompagnato da forti raffiche di vento. Negozi, cantine e sottopassi sono rimasti allagati e le strade sono diventate dei veri e propri torrenti: perfino il Duomo è stato invaso dall’acqua. I vigili del fuoco sono intervenuti per limitare i danni.

Ferrara invasa dall’acqua

Intorno alle 16 del 6 settembre la pioggia, accompagnata da forti raffiche di vento, ha iniziato ad abbattersi su Ferrara, arrivando in poco tempo a quota 50 mm. Il maltempo ha creato notevoli disagi in centro città e nei dintorni. Si sono verificati pesanti allagamenti, non solo nei Negozi, cantine e sottopassi, ma persino il Duomo è stato invaso dall’acqua. Infatti il sagrato e l’ingresso della chiesa sono diventati inagibili. Molte persone sono rimaste bloccate in strada e in auto, creando disagi al traffico cittadino. Un’automobile è rimasta intrappolata nel sottopasso di viale Po : la polizia di Stato è intervenuta per salvare la madre e la figlia, una bimba di 2 anni.

Il commento del vicesindaco

Per limitare i danni del maltempo sono intervenuti i vigili del fuoco e anche gli uomini della protezione civile con pompe e idrovore. Il fenomeno si è calmato solo alle 17 ma potrebbero verificarsi ulteriori precipitazioni nelle prossime ore.“Sapevamo dell’allerta meteo, ma a quanto pare è stato un evento del tutto eccezionale che ha provocato danni in tutta la città. Oltre 20 minuti di pioggia incessante era un evento che non si verificava da molto tempo” : così il vicesindaco di Ferrara Nicola Lodi ha commentato il violento fenomeno atmosferico che si è abbattuto sulla città il 6 settembre.Il politico ha consigliato di scattare foto alle case, box e attività allagate: “Dalle segnalazioni che stiamo ricevendo in questi minuti crediamo ci possano essere tutti i requisiti per richiedere lo stato di calamità naturale“.