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Bomba Day a Battipaglia, donna muore durante disinnesco ordigno

Bomba day a Battipaglia

Bomba Day a Battipaglia, anziana muore in un centro di accoglienza durante le operazioni di disinnesco di un vecchio ordigno bellico.

Ieri si è celebrato il Bomba Day a Battipaglia. Il giorno scelto per disinnescare un grosso ordigno bellico si è concluso senza particolari problemi per la popolazione. Purtroppo però si è registrato il decesso di una donna di 86 anni in concomitanza con le operazioni per disinnescare la bomba. L’anziana era stata trasferita nel centro di accoglienza per allettati, allestito in seguito all’evacuazione necessaria per procedere con il disinnesco. L’operazione ha interessato circa 36 mila abitanti di Battipaglia, molti dei quali sono stati momentaneamente trasferiti nei locali dell’istituto “Sandro Penna”. È qui che l’anziana 86enne è morta in seguito a un arresto cardiaco. Il personale medico in servizio al centro di accoglienza ha provato a rianimare inutilmente l’anziana. Gli agenti della Polizia hanno comunicato la notizia del decesso alla Procura di Salerno. La struttura ospitava altre 83 persone, tutti malati in fragili condizioni di salute.

Bomba Day a Battipaglia, disagi per la città

Le operazioni per la messa in sicurezza della città e dei suoi abitanti durante il disinnesco dell’ordigno bellico, di origine inglese e risalente alla Seconda Guerra mondiale, hanno causato non pochi disagi. Oltre all’evacuazione dei residenti nella cosiddetta zona rossa, anche la circolazione ferroviaria ha dovuto subire delle temporanee modifiche, con sospensioni nella tratta Battipaglia-Potenza. Mentre l’autostrada A2 è tornata alla normale circolazione dopo una coda lunga 8 chilometri. I protagonisti del Bomba Day di Battipaglia sono stati gli artificieri del 21° Reggimento Guastatori di Caserta con 8 artificieri, 3 ufficiali per il comando e 4 per la logistica.