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Ragazza impiccata a Roma: trovata in un parco con le mani legate

Ragazza impiccata roma

La 18enne è stata trovata impiccata e con le mani legate nel parco pubblico di Galla Placidia.

È giallo a Roma, dove una ragazza di 18 anni è stata trovata impiccata e con le mani legate in un parco pubblico della capitale. La giovane era scomparsa da casa la sera precedente. Sul posto sono intervenuti gli agenti della polizia scientifica, al lavoro per ricostruire la dinamica dell’accaduto e accertare se si sia trattato di un caso di suicidio o di omicidio.

La testimonianza del custode

“La fune era attaccata là [alla sbarra dello scivolo, ndr] ma era troppo lunga, non era tesa”, racconta Luigi, il custode del parco di Galla Placidia che ha trovato il cadavere della 18enne. “Quando l’ho vista era in una posizione strana, aveva i talloni alzati e le mani legate davanti da una fascetta di plastica, e la testa leggermente inclinata. All’inizio pensavo fosse qualche scherzo, sembrava un fantoccio, ma poi ho visto che era una ragazza impiccata. Abbiamo subito chiamato la polizia e aspettato che arrivasse. Io sono qui da sei anni ma non l’avevo mai vista. Immagino però fosse di zona per venire qui. Una poliziotta ci ha detto che la stavano cercando da stanotte in tutti i parchi Cacciarella, Meda, Tiburtino. E invece stava qua”.

Ragazza impiccata a Roma

Il corpo della ragazza impiccata è stato rinvenuto nel parco di Galla Placidia, nel quartiere Sant’Ippolito di Roma. A lanciare l’allarme è stato il custode dell’area giochi, che ha trovato il cadavere al suo arrivo intorno alle 6.45 di giovedì 12 settembre. Intorno alle 21.15 della sera precedente, la ragazza si era allontanata da casa senza lasciare traccia. La famiglia, preoccupata per la sua scomparsa, ne aveva denunciata la scomparsa.

Secondo quanto emerso dai primi sopralluoghi degli inquirenti, il dettaglio delle mani legate non escluderebbe l’eventualità del gesto volontario, dal momento che gli arti sono stati bloccati sul davanti. Di conseguenza, la 18enne potrebbe averlo fatto autonomamente. Ad avvalorare l’ipotesi del suicidio ci sarebbe anche il passato della vittima, che da tempo soffriva di depressione. Già in passato avrebbe tentato di togliersi la vita. Su disposizione della magistratura, la salma sarà sottoposta ad autopsia per determinare l’esatta causa della morte.

Uomo impiccato a Milano

L’8 settembre un uomo albanese di 35 anni è stato trovato impiccato a un albero all’interno del parco della Resistenza, in zona Tabaldi a Milano. Il cadavere è stato rinvenuto appeso a circa nove metri da terra, con una cintura attorno al collo. In seguito alla segnalazione di un passante, sul posto sono intervenuti i soccorritori del 118, che non hanno potuto fare altro che dichiarare il decesso, e le squadre dei Vigili del Fuoco. Le motivazioni del gesto restano al momento sconosciute.