Paola Marras Sono passati ormai dieci mesi dal sequestro della cooperante italiana Silvia Romano, rapita in Kenya per motivi ancora non del tutto chiari. Il 13 settembre 2019 la giovane compie 24 anni. Mentre la Farnesina mantiene il più stretto riserbo sul caso, il papà pubblica una commovente dedica alla figlia.
Il sequestro di Silvia Romano
“Amo piangere commuovendomi per emozioni forti, sia belle sia brutte, ma soprattutto amo reagire alle avversità. Amo stringere i denti ed essere una testa più dura della durezza della vita. Amo con profonda gratitudine l’aver avuto l’opportunità di vivere”. E’ una frase che probabilmente amava ripetere, e forse lo fa ancora oggi, Silvia Romano. La cooperante italiana rapita a Chakama (Kenya) nel novembre 2018 compie infatti, venerdì 13 settembre 2019. 24 anni ed il padre decide di riportare su Facebook proprio questa frase.
A distanza di dieci mesi, non giunge ancora nessuna notizia sulla sorte della giovane. Nei mesi scorsi in un’inchiesta di Africa Express, ripresa anche da Il Fatto Quotidiano, si ipotizzava che dietro il sequestro di Silvia Romano ci possa essere non solo l’ottenimento di un riscatto ma forse la volontà di mettere a tacere dei crimini di cui volontaria potrebbe essere venuta a conoscenza (si citano casi di pedofilia a Likoni e molestie a Chakama). Sull’intera vicenda la Farnesina mantiene per il momento il più stretto riserbo.
Il papà: “Ti regalo dolci pensieri”
In occasione del 24esimo compleanno di Silvia Romano parla invece il padre Enzo, che su Facebook pubblica una commovente dedica alla figlia e posta una sua foto con lei: “Oggi compi 24 anni. E’ il secondo compleanno che vivi laggiù in Africa.. L’anno scorso festeggiavi con i tuoi amati bambini: quella torta con le scintille, piena di gioia e sorrisi ‘bianchi più che mai’ intorno a te, e tu sorridente e felice di essere là.. Questo compleanno è diverso.. Ma posso regalarti dolci pensieri, trasmetterti forza ed energia dal profondo di un cuore che soffre, ma che non ha mai smesso di credere che tornerai tra le nostre braccia.. Sei una grande! PapàTuo”.
