Giorgia Giuliano Si chiama Tislelizumab ed è il nuovo farmaco contro il tumore all’esofago. Verrà somministrato presso l‘ospedale Pascale di Napoli dell’Istituto Nazionale Tumori, uno dei pochissimi in Italia e tra gli unici 120 al mondo. Il tumore all’esofago rappresenta la sesta causa di moralità per cancro al mondo: soltanto in Italia ogni anno si registrano 2600 casi, e i più colpiti sono gli uomini rispetto alle donne -il rapporto è di 2,5 a 1. Nella fase più acuta della malattia, il tempo di sopravvivenza è compreso tra gli otto e i dieci mesi.
Nuovo farmaco contro il tumore a Napoli
“I pazienti arruolati nello studio sono selezionati in modo casuale in un braccio sperimentale che prevede la somministrazione di Tislelizumab associato a chemioterapia oppure la somministrazione di placebo più chemioterapia. Obiettivi della sperimentazione sono la valutazione dell’impatto dell’immunoterapia sulla sopravvivenza e, attraverso il prelievo di campioni biologici dei pazienti, l’individuazione di eventuali biomarcatori di efficacia del nuovo farmaco nei confronti del tumore”. Lo ha detto il direttore della Struttura di Oncologia dell’addome dell’Ospedale Pascale, Antonio Avallone.
Ha avuto inizio la ricerca di 500 pazienti affetti da carcinoma all’esofago squamocellulare che potranno testare il nuovo farmaco sperimentale. La prima fase della sperimentazione del Tislelizumab non ha mostrato effetti collaterali in particolare: il corpo dei pazienti sembra reagire al punto che è stato riscontrato un risultato abbastanza positivo almeno nel 42% dei pazienti. Il nuovo farmaco contro il tumore all’esofago sarà somministrato presso l’ospedale Pascale di Napoli dell’Istituto Nazionale Tumori.
