Alberto Pastori Il Ministero della Salute ha deciso di ritirare dai supermercati cozze e tonno per un rischio microbiologico per Salmonella spp e intossicazione da istamina. La decisione risale a ieri, mercoledì 18 Settembre 2019.
Stando a quanto riportato dal sito fanpage.it, il ritiro riguarda un lotto di cozze della specialità “Muscolo Spezzino” in cui potrebbe essere rilevata presenza di Salmonella spp. Tale prodotto è venduto in sacchetti di rete da circa 2 kg e confezioni commerciali da 5/10 kg. Il numero di lotto è 09-09-19 FL. Le cozze richiamate sono trattate da Antonio Verrini e Figli S.p.A e dalla COOP.MITILICOLTORI ASSOCIATI ARL in provincia di La Spezia, nello stabilimento di via S. Teresa n 21 a Lerici.
Allerta alimentare, Ministero ritira cibi
Il Ministero invita le persone a “non consumare il prodotto ancora in proprio possesso. Smaltirlo o riconsegnarlo al punto vendita di acquisto”. In base anche alle raccomandazioni diffuse dal Servizio di Igiene degli Allevamenti e delle produzioni zootecniche, il rischio è che i mitili prelevati abusivamente possano esser commercializzati al di fuori dei canali legali. Questo metterebbe a serio rischio la salute dei consumatori. Mentre i molluschi acquistati esclusivamente attraverso “canali autorizzati all’interno di sacchetti con etichette che ne riportano la provenienza, possono essere acquistati in sicurezza”, spiega Giovanni D’Agata, presidente dello Sportello dei Diritti.
La stessa tipologia di richiamo è stata fatta sul tonno affumicato a tranci (confezione da 2 chili, lotto di produzione Z1909253) prodotto da Salazones Moti e distribuito in Italia da Riunione industrie alimentari. Come spiegato dal Ministero della Salute, il motivo del richiamo precauzionale è “il sospetto di caso di sindrome sgombroide” o intossicazione da istamina.
