Alberto Pastori Dramma nel carcere napoletano di Poggioreale. Un detenuto di 40 anni si è tolto la vita, impiccandosi. La vicenda è accaduta nel pomeriggio di ieri, giovedì 19 Settembre 2019. A dare la notizia, il garante campano dei detenuti, Samuele Ciambriello. Stando a quanto riportato dal sito fanpage.it, si tratta del terzo suicidio nel 2019 all’interno del carcere di Poggioreale, il sesto in Campania dei trentatré detenuti che in quest’anno solare si sono uccisi all’interno delle carceri italiani.
Nel carcere di Poggioreale, soltanto poche settimane fa, si era registrato un altro tentativo di suicidio. Un detenuto di quarant’anni, napoletano, aveva ritagliato delle lenzuola legandole alle inferriate della finestra del bagno provando impiccarsi. Il tentativo non andò a buon fine grazie all’intervento di un agente e di un compagno di cella dell’uomo, che riuscirono a salvarlo.
Poggioreale, detenuto suicida
Gli altri casi simili registrati in Campania sono avvenuti nei carceri di Secondigliano, Benevento e Aversa. Ciambrello ha spiegato che per risolvere la situazione deve essere “rafforzato il sistema di prevenzione dei suicidi varato dal ministero. Bisogna agire con una maggiore formazione specifica per la polizia penitenziaria, bisogna prevenire, intuire il disagio”.
Ciambrello fa inoltre presente come servano anche degli psichiatri per rafforzare le figure sociali presenti nelle carceri. Il garante campano dei detenuti, conclude spiegando come sia strettamente necessario “elaborare una cultura del carcere e sul carcere, le pene detentive devono essere garantite salvaguardando dignità e assistenza socio sanitaria”.
