Allarme in Toscana, dove nella serata del 22 settembre un scossa di terremoto di magnitudo 2.9 gradi della scala Richter è stata avvertita in provincia di Lucca. Secondo i ricercatori dell’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia, il sisma – avvenuto alle 18 e 12 – ha avuto un ipocentro molto superficiale, ad appena 4,9 chilometri di profondità. L’epicentro è invece stato registrato a un chilometro ad ovest della località di Camaiore. La scossa è però stata avvertita in altri centri della provincia come Forte dei Marmi, Pietrasanta e Viareggio. Al momento non si registrano danni a persone o cose.
Terremoto in Toscana, scossa a Lucca
[DATI #RIVISTI] #terremoto ML 2.9 ore 18:12 IT del 22-09-2019 a 1 km W Camaiore (LU) Prof=5Km #INGV_23137951 https://t.co/XKJxLlsE5o
— INGVterremoti (@INGVterremoti) September 22, 2019
Stando alle prime segnalazioni giunte dai residenti in zona, sembra che la scossa possa essere classificata come del quinto grado della scala Mercalli, probabilmente a causa della sua estrema superficialità. Malgrado non siano stati riscontrati danni, molte persone sono però scese in strada prese dal panico e per l’occasione è stata inoltre indetta una riunione d’emergenza della Protezione Civile locale. Oltre alla zona di Camaiore, la scossa è stata distintamente avvertita in tutta la provincia di Lucca e nella confinante provincia di Pisa.
Le scosse di ieri in Campania e Albania
Il terremoto di oggi si aggiunge a quelli registrati nella giornata del 21 settembre in provincia di Salerno e in Albania. Quest’ultimo è stato senza dubbio quello più disastroso, con due forti scosse di 5.3 e 5.8 gradi della scala Richter che hanno causato il crollo di diverse abitazioni e provocato oltre un centinaio di feriti. Il sisma è stato così forte da essere avvertito anche in Italia, nelle province pugliesi di Lecce, Bari, Brindisi e Taranto.
In serata invece, è stato registrato un terremoto di magnitudo 4.3 a Orria, in provincia di Salerno. In questo caso però il sisma non ha fatto registrare danni a cose o persone essendo il suo ipocentro a ben 325 chilometri di profondità.