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Migrante spazza le strade, i vigili lo multano

migrante pulisce strada

Migrante spazza le strade per non chiedere l'elemosina: i vigili lo multano.

Gentili signori, desidero integrarmi onestamente vostra città senza chiedere l’elemosina. Per questo terrò pulita la vostra strada e vi chiedo soltanto un contributo per il mio lavoro“. Così recita il cartello di un migrante di origini africane che ogni giorno si metteva a ripulire alcune strade della città con tanto di giubbotto catarifrangente. La sua idea è quella di guadagnarsi qualcosa senza dover chiedere l’elemosina e al contempo rendendosi utile alla comunità. Qualche giorno fa, però, davanti a lui si è fermata un’auto della polizia locale con a bordo due vigili che sembrano non aver apprezzato il lavoro dell’uomo. Il giovane migrante è stato multato con un verbale da 350 euro.

Migrante spazza le strade, multato

Il lavoro del migrante è stato apprezzato dai residenti della zona, ma non dai vigili che gli hanno consegnato un verbale da 350 euro. Un privato cittadino, quindi, ha organizzato una raccolta fondi per sostenere l’uomo e aiutarlo a pagare la sanzione: “Lunedì Monday era di nuovo qui con i suoi cartelli e i suoi strumenti di pulizia ed integrazione e stava facendo i suoi mucchietti di foglie, ma la Polizia Locale di Venezia lo sorprendeva “palesemente a ripulire la zona senza autorizzazione” si legge su Facebook.

Il verbale

Sul verbale consegnato all’uomo si legge: “Il soggetto veniva sorpreso palesemente a ripulire la zona senza autorizzazione comunale con scope, rastrelli e mezzi affini all’attività di pulizia del suolo“. “Non si parla di ostruzione della strada, né di questua o di degrado. Monday segnala la sua presenza con il gilet e non usa neppure detergenti, che potrebbero rappresentare un problema se fossero chimici” ha spiegato il privato cittadino che ha deciso di difendere l’uomo. “Spero ce il Comandante della Polizia Locale e l’Amministrazione capiscano e decidano di annullare il verbale in autotutela” ha aggiunto ancora, prima di avviare la raccolta fondi a cui avrebbero già aderito una ventina di persone.