Lisa Pendezza Orrore all’Isola d’Elba, dove una ragazza di 25 anni di origine nigeriana è stata violentata per un’intera notte da un 30enne, suo connazionale. Gli abusi sarebbero stati scatenati dal mancato pagamento di un debito: la giovane non sarebbe stata in grado di restituire all’uomo una somma pari a 30 euro. L’aggressore è stato identificato e fermato dai Carabinieri.
Isola d’Elba, ragazza violentata
Sul caso indagano i Carabinieri di Portoferraio, in provincia di Livorno, che hanno rintracciato il 30enne e lo hanno fermato in qualità di indiziato. Il provvedimento è stato poi convalidato e il nigeriano è stato trasferito nel carcere di Livorno. Le informazioni sull’accaduto sono ancora frammentarie. Secondo quanto dichiarato dagli inquirenti, la ragazza sarebbe stata violentata in un palazzo situata in una zona portuale dell’Isola d’Elba. La 25enne era appena arrivata sull’isola in cerca di lavoro. Dopo la denuncia, è stata accompagnata in ospedale in codice rosso.
Grazie alla testimonianza della giovane e all’aiuto dei familiari, i Carabinieri sono risaliti all’identità del 30enne. L’uomo avrebbe picchiato la giovane, costringendola a un rapporto sessuale non consenziente, perché non era in grado di saldare un debito di 30 euro. Denunciato anche un nigeriano di 47 anni, accusato di favoreggiamento. L’uomo avrebbe accompagnato la ragazza in caserma, dopo la violenza, ma fornendo informazioni errate sul luogo dell’accaduto.
17enne stuprata a Milano
Il 23 settembre una ragazza di soli 17 anni è stata rinvenuta in stato di incoscienza a Milano dopo essere stata vittima di uno stupro. La violenza è avvenuta nei pressi di via Padova. A lanciare l’allarme è stato un passante, che ha contattato i soccorritori del 118 e i Carabinieri della compagnia di Porta Monforte. La giovane è stata accompagnata al Policlinico per le prime cure.
