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Fratelli morti a Firenze: indagato il farmacista

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Il farmacista che avrebbe venduto ai fratelli due confezioni di un analgesico oppioide a base di ossicodone, risulta indagato per omicidio colposo.

È stato indagato con l’accusa di omicidio colposo il farmacista che avrebbe venduto, senza prescrizione medica, due confezioni di analgesico ai fratelli belgi trovati morti. La tragedia è avvenuta ieri, domenica 29 Settembre 2019: il padre li ha trovati senza vita nella stanza di un hotel quattro stelle a Firenze.

Stando a quanto riportato dal sito ansa.it, il giorno precedente alla tragedia, un farmacista avrebbe venduto a uno dei fratelli, due confezioni di un analgesico oppioide a base di ossicodone. La potenza di tale farmaco è paragonata a quella della morfina. Il giovane belga avrebbe chiesto specificatamente quell’analgesico a causa del dolore provato in seguito ad un’operazione a un braccio.

Le due confezioni contenevano 28 pasticche ciascuna. Entrambe si trovavano nella stanza dei due ragazzi; accanto a loro, delle bevande alcoliche. Una confezione sarebbe stata trovata completamente vuota mentre l’altra era consumata per metà.

Fratelli morti a Firenze

Dries de Ceuster, 20 anni, e Robbe De Ceuster, 26, due fratellastri belgi, sono stati trovati morti durante la mattina di ieri in un hotel a Firenze. Si trovavano nel capoluogo toscano per trascorrere un soggiorno assieme al padre e alla mamma di uno dei due. In base ai primi rilievi effettuati dagli investigatori non sono state rilevate tracce di effrazione o segni di violenza sul corpo dei due giovani.

Le scatole dei potenti analgesici vuote, assieme ad alcune bottiglie di vino e tracce di stupefacenti trovati nella camera, fanno pensare che i due ragazzi siano morti in seguito all’assunzione di un mix di alcol e droga. Il pm Giacomo Pestelli, nei prossimi giorni, conferirà l’incarico al medico legale di procede con l’autopsia, grazie alla quale si avranno certamente le idee più chiare.