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Operaio di manutenzione morto nello stabilimento Fca di Cassino

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I sindacati: "La salute e la sicurezza sul lavoro sono un requisito ed un diritto imprescindibile. Non si può morire durante il lavoro".

Fabrizio Greco era un operaio di 40 anni che lavorava nello stabilimento Fca di Cassino: a causa di un incidente sul lavoro è morto la notte di lunedì 30 settembre. L’uomo si occupava di manutenzione nel reparto presse a freddo di Piedimonte San Germano, in provincia di Frosinone, Secondo le prime ricostruzioni, inoltre, nel tentativo di spostare un macchinario in azione (insieme a un collega) si sarebbe procurato una ferita al collo. Ma la dinamica dell’incidente è ancora al vaglio degli inquirenti. Sul caso sono in corso le indagini dei carabinieri di Cassino coadiuvati dalla Procura. L’uomo di Pontecorvo lascia una moglie e due figlie.

Operaio morto a Cassino

Ennesimo incidente sul lavoro a Cassino: un operaio di 40 anni, Fabrizio Greco, è morto nello stabilimento di Fca nel quale lavorava. Mentre tentava di spostare un macchinario in azione insieme a un collega, infatti, sarebbe rimasto ferito al collo. A seguito del tragico evento, Fiom-Cgil, Fim-Cisl, Uilm-Uil, Fismic e Uglm hanno proclamato uno sciopero di 8 ore su tutti e tre i turni. “La salute e la sicurezza sul lavoro sono un requisito ed un diritto imprescindibile. Non si può e non si deve morire durante il lavoro”. Inoltre, i sindacati esprimono il loro “cordoglio e vicinanza ai familiari della vittima”.

Vittime sul lavoro

Francesca Re David, segretaria generale di Fiom-Cisl, e Michele De Palma, segretario Fiom-Cisl e responsabili automotive, hanno dichiarato: “Continua la scia di incidenti mortali, determinati spesso dalle condizioni di lavoro. È ora di finirla. Serve un confronto sugli investimenti, sulla formazione e sulla salute e sicurezza nei luoghi di lavoro. È necessaria un’iniziativa del Governo per aumentare la prevenzione e i controlli con i servizi ispettivi, ormai sempre più in carenza anche di personale”.

Il segretario generale della Fim-Cisl, Marco Bentivogli, invece, ha scritto su Twitter: “Questa notte alle 3.01 alla FCA di Cassino un giovane manutentore e’ rimasto schiacciato mentre agganciava uno stampo e ha perso la vita. Oltre 600 morti nel 2019, bilancio indegno per un paese civile. Tutta la Fim-Cisl vicina ai familiari del ragazzo”.

La segretaria generale della Cisl, Annamaria Furlan, invece, scrive: “è agghiacciante la morte del giovane operaio alla Fca di Cassino. Ancora una tragedia inaccettabile in un luogo di lavoro. La Cisl è vicina alla sua famiglia. Serve una mobilitazione di tutta la società civile e provvedimenti urgenti sulla sicurezza. Bisogna fermare questa strage. Il cordoglio non basta”.

infine, il segretario generale della Uilm, Rocco Palombella: “Abbiamo appreso con triste costernazione della tragedia consumatasi nella notte alla Fca di Cassino che è costata la vita ad un addetto alle presse. Erano molti anni che non avevamo un incidente di tale gravità in Fca e attendiamo di sapere dagli inquirenti come sia possibile che sia accaduto un episodio mortale nonostante le misure di sicurezza normalmente adottate in fabbrica. Esprimiamo il nostro più profondo cordoglio e la nostra più sentita vicinanza alla famiglia del lavoratore che ha perso la vita”.