Antonella Ferrari Un 54enne è stato condannato dal Tribunale di Padova a 5 anni e 6 mesi di reclusione per violenza sessuale nei confronti della figlia della compagna, una bambina di 7 anni. Il pubblico ministero aveva chiesto una condanna a 8 anni di reclusione, poi ridotta. I fatti risalirebbero al 2005, ma sono emersi solo quando la ragazzina ha trovato il coraggio di aprirsi con la madre raccontandole tutto ciò che accadeva in sua assenza e rivolgendosi quindi alle forze dell’ordine. Dalla sua confessione sono partite le indagini che si sono conclude con la condanna dell’uomo.
Violenta la figlia della compagna
Stando a quanto emerso dalle indagini, l’uomo avrebbe più volte approfittato dell’assenza della compagna, e madre della piccola, per abusare di lei. All’epoca dei fatti la vittima aveva solo 7 anni e per anni non ha raccontato a nessuno quanto accadeva quando era sola in casa con il patrigno. Crescendo però, si è resa conto della gravità di ciò che le era accaduto, trovando così il coraggio di raccontare tutto alla madre, la quale ha fatto poi scattare le indagini per violenza.
Approfittava dell’assenza della madre
La madre della piccola lavorava, motivo per il quale affidava la sua bambina al compagna senza immaginare di metterla in realtà nelle mani di un mostro. Non appena la donna varcava la soglia di casa, l’uomo abusava e molestava la bambina incapace di difendersi. Interrogata da psicologi e assistenti sociali, la giovane ha raccontato di aver subito violenze quando aveva 7 anni. Per l’uomo sono immediatamente scattate le manette in attesa del processo nel quale è stata decisa una condanna a 5 anni e 6 mesi di reclusione.
