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Card del reddito di cittadinanza per pagare i sex toys

tessera reddito di cittadinanza

Alcuni casertani hanno acquistato dei sex toys con la tessera del reddito di cittadinanza.

Hanno pagato senza problemi i sex toys con la tessera del reddito di cittadinanza. In un servizio realizzato dall’inviato di Striscia la Notizia Luca Abete, si è parlato delle spese insolite di alcuni casertani che usufruiscono del sussidio.

Il servizio di Striscia

Luca Abete, inviato di Striscia la Notizia, ha scoperto che alcuni casertani utilizzano la card del reddito di cittadinanza per acquistare sex toys. Il proprietario di un sexy shop ha rivelato che non è il primo caso del genera: “Il cliente entra e paga con la carta, mica lo so io che è del reddito di cittadinanza”. Quando i compici di Striscia la Notizia si sono recati in incognito nel suo negozio, l’esercente aveva dato una risposta diversa: “Sempre soldi sono, non c’è problema, altrimenti li perdete, quindi è buono spenderli così”.

La rissa a Trieste

Il 28 settembre verso le 19.30 si è verificato un altro episodio insolito. In un locale di Trieste in viale D’Annunzio due persone, un uomo di quaranta anni di Portogruaro e una donna di trentanove milanese, hanno ordinato da bere fino a ubriacarsi e quando sono arrivati al momento di andarsene pretendevano di pagare con la tessera del reddito di cittadinanza. Non hanno accettato le ragioni dell’esercente e hanno iniziato a discutere con lei. Durante la lite la donna ha sferrato un ceffone alla barista e l’ha graffiata ripetutamente. Sono stati arrestati per oltraggio, resistenza e violenza a pubblico ufficiale, rifiuto di declinare le proprie generalità, percosse ed ubriachezza molesta. Sono stati portati nel carcere di via Coroneo a Trieste.