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Uccisa a 19 anni con 49 coltellate: accusato il coinquilino

Uccisa a coltellate

I due avrebbero iniziato a discutere di cosa mangiare a colazione, poi la situazione è precipitata.

L’episodio si è verificato a Ypsilanti, nel Michignan. A causa di una discussione con il coinquilino una 19enne è stata uccisa, da lui stesso secondo l’accusa, a colpi di coltellate.

Uccisa a coltellate: accusato il coinquilino

I fatti risalgono al 15 giugno 2018, ma solo a ottobre 2019 è stata diffusa l’accusa formale di omicidio rivolta al coinquilino. Quella mattina il fidanzato della vittima si era recato a lavoro e i due si erano messi a parlare del più e del meno. Una conversazione apparentemente pacifica, che si è però presto trasformata in una discussione su cosa mangiare a colazione.

Tywaun Sims-Scott, il ragazzo con cui la giovane condivideva l’abitazione, ha raccontato che lei avrebbe voluto mangiare le uova e le salsicce che lui aveva cucinato. Egli si sarebbe rifiutato, dando inizio a un battibecco che si è poi spostato sui motivi che l’avevano spinto in passato ad abbandonare quell’alloggio.

Di qui il diverbio è diventato sempre più acceso fino a che la furia ha preso il sopravvento. Dopo essersi armato di coltello, Sims-Scott ha colpito per 49 volte Jamie Barsegian fino a farle perdere conoscenza e a causarle la morte.

Ad avvertire la Polizia è stato lui stesso, la sera del delitto. Quando gli agenti sono giunti sul posto l’hanno trovato pieno di sangue e con due coltelli in mano, mentre chiedeva loro di sparargli. Dopo essere stato trasportato al St. Joseph Mercy Hospital per curare alcuni tagli che aveva sulle mani, ha riferito ai poliziotti tutti i dettagli dell’accaduto.

Attualmente è detenuto nel carcere di Washtenaw in attesa di giudizio. Il processo a suo carico è iniziato lo scorso 30 settembre 2019 e la prossima udienza è fissata per il 7 ottobre 2019.