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19enne minacciata e stuprata a Milano, arrestato l'aggressore

19enne violentata milano

Minacciata e stuprata in strada, sotto shock una 19enne aggredita in strada a Milano da un 49enne di origine peruviana.

Shock nella notte a Milano. Aggredita e violentata una ragazza in pieno centro, l’uomo – un peruviano di 49 anni – era irregolare e con precedenti. I carabinieri sono stati avvertiti da un passante che avrebbe udito la giovane urlare: la 19enne è stata ricoverata alla clinica Mangiagalli.

19enne stuprata a Milano

Terribile episodio nella notte di domenica 6 Ottobre, verso l’1.30. Un uomo di 49 anni di origine peruviana, tale Emilio Graviel Baldes, ha aggredito una giovane ragazza di 19 anni, minacciandola e violentandola di conseguenza. Secondo le prime ricostruzioni, la giovane sarebbe stata sorpresa alle spalle mentre rientrava a casa, verso via Pasteur. L’aggressore, irregolare e con precedenti, avrebbe minacciato la ragazza con una bottiglia di birra, colpendola con pugni e schiaffi in volto prima di iniziare la violenza. La 19enne è una connazionale di Baldes, residente a Torino ma di passaggio a Milano per qualche giorno, e che sarebbe ritornata in settimana a casa.

La ricostruzione degli eventi

Sotto la luce dei lampioni, sotto quelli che potevano essere gli occhi di tutti i vicini, è iniziata la violenza: la giovane è stata spinta contro un muro, dove ha provato a difendersi inutilmente. Nonostante la mole dell’uomo, le urla della 19enne avrebbero attirato un passante, che avrebbe immediatamente avvertito il 112 raccontando quanto stava succedendo. Giunta nell’immediato una vettura del nucleo Radiomobile di Milano, Baldes – nel pieno della violenza – non si sarebbe neanche accorto delle luci della volante: fermato, non ha opposto resistenza. La giovane è stata portata alla clinica Mangiagalli in stato di shock, dove i medici hanno provveduto a visitarla. Una volta accertate le contusioni e le percosse, la 19enne è stata dimessa poche ore dopo: nonostante le sue condizioni fisiche non siano state ritenute gravi, non è dato sapere i danni del trauma psicologico causato dalla violenza.