Lisa Pendezza Cinque bambini sono stati investiti da un suv all’uscita di un asilo a Chieri, in provincia di Torino. Tre dei bimbi, tutti di età compresa tra i 3 e i 4 anni, sono stati trasferiti in ospedale. Uno, in particolare, è in condizioni disperate. Secondo quanto emerso dalle prime ricostruzioni, sembra che l’auto fosse parcheggiata in salita e stesse effettuando una manovra in retromarcia.
Bambini investiti dal suv a Torino
Il tragico incidente si è verificato poco dopo le 10, in corso Torino, la strada antistante l’asilo La casa nel bosco. Il suv da cui sono stati investiti i cinque bambini è una Toyota Land Cruiser parcheggiata in salita. Al volante ci sarebbe stato un uomo che, per uscire dal parcheggio, sarebbe uscito in retromarcia senza accorgersi della presenza dei minori.
Sono cinque i bambini travolti. Due di loro sono illesi e non hanno necessitato di cure mediche, mentre altri due hanno riportato ferite di lieve entità. Uno è stato trasferito in ospedale in codice giallo, l’altro il codice verde. Preoccupano le condizioni del quinto bimbo, ricoverato al nosocomio torinese Regina Margherita, dove è arrivato in codice rosso a bordo dell’elisoccorso.
Il caso di Vittoria
Non ce l’hanno fatta, invece, i due bambini investiti dal suv a Vittoria, in provincia di Ragusa. Alla guida del veicolo che ha spezzato le vite di Alessio, 11 anni, e Simone, 12 anni, c’era Rosario Greco, il 37enne accusato di duplice omicidio stradale aggravato, guida in stato di ebbrezza e sotto l’effetto di sostanze stupefacenti e omissione di soccorso. Il minore dei due cuginetti è morto sul colpo, mentre per il maggiore il decesso è sopraggiunto dopo pochi giorni, al Policlinico di Messina dove i medici hanno tentato in ogni modo di salvargli la vita.
