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Bimbo aggredito da una scrofa, la madre: "Non mi do pace"

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"Non mi do pace per quello che è successo. Se solo non lo avessi lasciato andare in quel recinto non sarebbe ora qui".

Un bimbo di due anni è stato aggredito da una scrofa a Corcolle, nella periferia nord est di Roma, tra le roulotte di una comunità di rumeni. Il tragico episodio è avvenuto nel pomeriggio di domenica 6 ottobre e ha coinvolto anche un uomo, deceduto dopo essere stato attaccato dall’animale. I carabinieri stanno effettuando gli opportuni accertamenti sul caso: in particolare stanno verificando la regolarità dell’allevamento. Nel frattempo, però, il padre e la madre del piccolo raccontano la drammatica scena alla quale hanno assistito.

Bimbo aggredito da una scrofa

Il bimbo di due anni aggredito da una scrofa rimane ricoverato in gravi condizioni all’ospedale, mentre l’uomo che si trovava con lui è deceduto. Il piccolo voleva soltanto guardare il maiale da vicino e perciò era entrato nel recinto insieme a un uomo. Tuttavia, il maiale ha attaccato i due “intrusi” per difendere i suoi cuccioli da eventuali minacce. Il Messaggero, inoltre, riporta il racconto del padre del bambino: “Abbiamo sentito le urla. Siamo corsi e siamo riusciti a portar via mio figlio da lì”. I morsi del maiale hanno causato gravissime ferite al piccolo che è stato dapprima accompagnato dalla mamma all’ospedale di Tivoli, mentre in seguito i medici lo hanno trasferito d’urgenza a Tor Vergata e poi al Bambino Gesù di Roma. La madre, infine, ha riferito: “Non mi do pace per quello che è successo. Se solo non lo avessi lasciato andare in quel recinto non sarebbe ora qui”.