Irene Masala Sono passati quasi dieci anni da quando Ilaria Cucchi ha dovuto piangere la scomparsa del fratello. “Questo sia l’anno del cambiamento e della svolta non solo perché è il decennale ma perché finalmente nelle Aule giudiziarie dove ci siamo battuti per anni è entrata forte e chiara la verità che a noi però era chiara già dall’ottobre del 2009”. Sono queste le parole pronunciate da Ilaria in occasione della presentazione in Campidoglio del quinto Memorial dedicato a Stefano Cucchi. L’evento sarà costituito da un doppio appuntamento e inizierà sabato 12 ottobre all’Angelo Mai, a Roma.
Memorial 2019 in ricordo di Stefano Cucchi
“Forse un rimorso ce l’ho. Quello di non aver buttato giù quella porta quando Stefano stava in ospedale. Ma ero un’altra donna, più giovane, più ingenua. Mi fidavo dello Stato”. Lo ha dichiarato Ilaria Cucchi in un’intervista rilasciata prima di iniziare la presentazione del Memorial. Il caso Cucchi è diventato emblematico a causa di una serie di depistaggi e incongruenze sulle circostanze della morte del giovane geometra romano. Il Memorial in onore di Stefano assume perciò un significato più ampio, di vicinanza e solidarietà per “tutti gli altri Stefano, gli ultimi di cui non dobbiamo dimenticarci”, come ricordato da Ilaria nel suo discorso.
La Cucchi è stata al centro delle polemiche anche qualche giorno di questo intervento, insieme a Carlo Giovanardi. L’ex ministro è stato infatti più volte querelato dalla famiglia Cucchi per le infelici affermazioni sulla morte di Stefano. Giovanardi ha ribadito di aver sempre detto la verità e di non dovere perciò delle scuse a Ilaria e alla famiglia Cucchi.
