> > Madre e figlia precipitano dall'ottavo piano: "Suicidio imprevedibile"

Madre e figlia precipitano dall'ottavo piano: "Suicidio imprevedibile"

madre e figlia precipitano dall'ottavo piano

Per i giudici il suicidio della madre era “imprevisto e imprevedibile”. La bimba potrà uscire dall'ospedale. Deciso il suo collocamento presso il papà

Madre e figlia precipitano dall’ottavo piano di un palazzo di viale Regina Margherita a Milano. È successo lo scorso 23 settembre. La donna, morta sul colpo in seguito al gesto estremo, aveva paura che i servizi sociali le togliessero la bambina. Così ha sperato di portarsela via per sempre. La piccola ha appena 2 anni e sembra stia meglio. I giudici hanno emanato la sentenza definitiva.

Madre e figlia precipitano dall’ottavo piano

La madre, 43 anni, è morta sul colpo. La piccola è stata ricoverata d’urgenza in seguito alle gravissime ferite riportate. Dopo un lungo periodo di ricovero, la bambina sta meglio e fortunatamente potrà presto uscire dall’ospedale.

Il Tribunale dei minori di Milano ha consentito alla piccola di restare a vivere con la sua famiglia. Infatti, è stato deciso il collocamento presso il padre e l’affidamento ai servizi sociali nel Comune dove risiede il genitore. I legali dell’uomo chiedono la verità e continuano a indagare per comprendere se la piccola sia stata esposta a un pericolo “prevedibile” e “preannunciato”, lasciandola in affido alla madre.

Per i giudici, al contrario, il suicidio della donna era “imprevisto e imprevedibile”. A loro detta, “la separazione della bambina dalla madre avrebbe inciso negativamente sul legame di attaccamento alla figura materna”. Inoltre, hanno descritto come “positivo” il percorso comunitario compiuto dalla donna.

Il suicidio

L’episodio, drammatico e disperato, è avvenuto lo scorso 23 settembre. L’allarme al 118 è scattato poco prima delle ore 15, quando i condomini hanno ritrovato i corpi di madre e figlia nella tromba delle scale del condominio di via Regina Margherita.

Per la 43enne i soccorsi sono stati inutili: i medici non hanno potuto far altro che constatarne il decesso. La figlia, invece, è apparsa subito in gravissime condizioni.