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Migranti salvati dalla Guardia costiera: in 250 su un barcone in avaria

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I naufraghi sono stati trasferiti a bordo delle motovedette italiane, in attesa di istruzioni dalla sala operativa di Roma.

Nuovo salvataggio nelle acque del Mediterraneo, all’interno della zona Sar maltese, dopo la segnalazione delle autorità dell’isola. Circa 250 migranti sono stati salvati dalle motovedette della Guardia costiera italiana e della Guardia di Finanza.

Migranti soccorsi dalla Guardia costiera

A lanciare l’allarme sono state le autorità maltesi e Alarm Phone, che hanno segnalato la presenza di un barcone estremamente carico e in procinto di affondare. Le motovedette italiane hanno recuperato i 250 migranti e hanno provveduto al trasferimento a bordo. Terminato il trasferimento, i militari restano in attesa di istruzioni dalla sala operativa di Roma.

Ocean Viking verso lo sbarco Taranto

L’Italia ha invece dato il via libera allo sbarco dei 176 migranti a bordo della Ocean Viking. La nave della Ong di Sos Mediterranée e Medici Senza Frontiere ha ricevuto il via libera dalla ministra Luciana Lamorgese. Dopo lo sbarco, i naufraghi verranno trasferiti all’hotspot tarantino, dietro coordinamento della Prefettura. L’arrivo della nave è previsto per la mattina di mercoledì 16 ottobre. Al porto ci saranno anche i parlamentari della Lega, in segno di protesta contro “la politica di chi vuole i porti aperti” e per “dire basta a un’immigrazione senza regole sulla pelle degli italiani”.

Incendio nell’hotspot di Samos

Tragedia sfiorata sull’isola greca di Samos, dove nella serata di lunedì 14 ottobre è divampato un violento incendio nel centro di accoglienza di Vathy. Sono oltre 4 mila i migranti costretti ad allontanarsi dall’hotspot. Non si registrano vittime, ma, secondo indiscrezioni non verificate, otto persone sarebbero rimaste ferite e trasportate in ospedale. Secondo i primi accertamenti, il rogo sarebbe divampato durante uno scontro tra i profughi. Le autorità di Samos denunciano i livelli di sovraffollamento ormai “diventato insopportabile”. Nel mese di settembre sarebbero stati registrati circa 10 mila nuovi arrivi.