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Bimbi denunciano la maestra: "Picchia la nostra compagna disabile"

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Un compagno di classe ha detto: "Lei è nostra amica, ci vuole bene e noi vogliamo bene a lei e quello che le succede non è giusto".

Una maestra di sostegno di una scuola elementare è stata iscritta nel registro degli indagati della Procura di Roma: avrebbe maltrattato una ragazzina disabile. Sono stati proprio i bimbi della sua classe a denunciare quanto accaduto. Margherita, il nome di fantasia per identificare la ragazzina disabile, “deve essere protetta perché è stata meno fortunata di noi”. I piccoli hanno raccontato ai loro genitori dei maltrattamenti e ciò ha permesso di avviare le indagini. Il gruppo di bimbi di appena 10 anni ha riconosciuto subito un comportamento violento.

Bimbi denunciano maestra di sostegno

Un gruppo di bimbi di appena 10 anni ha denunciato una maestra di sostengo per i maltrattamenti verso una compagna disabile. Un gesto di grande maturità da parte di una classe di bambini della quinta elementare di Roma. Margherita, la ragazzina disabile, è seguita in classe da una donna di 36 anni: non appena le altre maestre escono dall’aula, però, la donna assume comportamenti violenti con la ragazzina. Qualche volta i bambini hanno raccontato ai genitori di aver sentito insulti, umiliazioni, di averla vista picchiare Margherita. Era impossibile rimanere in silenzio di fronte a una situazione simile. Per questi motivi i bimbi hanno raccontato ai genitori le scene di violenza e i carabinieri hanno avviato le indagini. La maestra di sostegno è indagata dalla Procura per maltrattamenti: era stata chiesta una misura cautelare, ma il gip non ha acconsentito. I pm faranno dunque ricorso al Riesame.

I racconti dei bimbi

I bimbi hanno riferito con dettagli di rilievo la situazione: la maestra picchiava, insultava e umiliava la ragazzina disabile in classe, in mensa e nei corridoi. Un bambino, inoltre, avrebbe raccontato: “L’insegnante si comporta male con tutti, anche con noi. Ma Margherita è stata meno fortunata di noi per questo deve essere più rispettata, quella maestra dovrebbe proteggerla e invece è cattiva. Le tira pugni sulle mani, calci. Certi giorni Margherita si tocca le gambe in continuazione per il male delle botte”.

Un altro, ricordando le scene di violenza, è scoppiato a piangere: “La maestra lo fa quando è sicura che le altre insegnanti non la vedano. A volte, quando sono loro due da sole nella classe, sentiamo le urla. La insulta, la umilia. Le dà gli schiaffi se non si lava bene le mani. La spinge per terra. Lei è nostra amica, ci vuole bene e noi vogliamo bene a lei e quello che le succede non è giusto”.