Alberto Pastori Cinquantadue dipendenti del Carrefour di Crotone sono stati licenziati tramite un messaggio su Whatsapp. L’imprenditore Franco Perri, direttore del supermercato, da cui Carrefour ha già preso le distanze, aveva scritto nel messaggio: “Oggi sono partite le lettere per la cessazione dell’attività, la mia volontà di non lasciarvi senza lavoro non è riuscita. Se riusciamo a fare l’inventario, i soldi che ricaviamo li destiniamo a voi. Fammi sapere e abbracciami tutti”.
I sindacalisti hanno già dato inizio all’iter burocratico per poter cercare di ottenere una soluzione più rapidamente possibile. Armando Labonia, appartenente alla segreteria regionale della Cgil, dice a Open: “Siamo andati dal sindaco Ugo Pugliese. Ha dato massima disponibilità per svolgere un consiglio comunale aperto con la questione nell’ordine del giorno”.
Licenziati con Whatsapp lavoratori del Carrefour
“La norma e la procedura di licenziamento non sono corrette” continua ” Labonia “Abbiamo avviato anche una discussione con il vicario del prefetto perché queste cose non possono succedere nel 2020”. Il rappresentante della Cgil, ci tiene poi a precisare che la responsabilità di questa situazione non è della società Carrefour ma della famiglia Perri.
Al momento tutto è in stallo, perchè i dipendenti non hanno ancora avuto nessuna comunicazione ufficiale in merito. Nessuno sa se sono già stati formalmente licenziati o se lo saranno tra una settimana o un mese. “Di conseguenza, i dipendenti non sanno se andare in disoccupazione per prevedere un’indennità di sostegno al reddito. Non è un bel modo di giocare con la vita delle persone” conclude Labonia.
