> > La terza autopsia sul corpo di Mario Biondo ne conferma il suicidio

La terza autopsia sul corpo di Mario Biondo ne conferma il suicidio

Mario Biondo Le Iene

La famiglia è sempre stata convinta che il giovane sia stato assassinato e continuerà a chiedere verifiche ed approfondimenti sulla sua morte.

I risultati della terza autopsia effettuata sul corpo di Mario Biondo, il cameraman palermitano morto a Madrid nel 2013, confermano l’ipotesi da sempre sul campo che si sia trattato di suicidio. La famiglia però continua a non crederci e a chiedere che si vada fino in fondo.

La morte di Mario Biondo

Il giovane era stato trovato impiccato nel suo appartamento di Madrid, dove si era trasferito per seguire le riprese de L’Isola dei Famosi spagnola. Si era appena sposato con l’inviata del programma, Raquel Sanchez Silva, e i due avevano iniziato a convivere insieme. Fino al tragico ritrovamento.

La polizia spagnola aveva da subito archiviato il caso come suicidio dopo l’esame autoptico del medico legale. La famiglia non ha mai creduto a questa ipotesi per via di alcune contraddizioni, ma anche la seconda autopsia, effettuata al Policlinico di Palermo dal professor Paolo Procaccianti, confermò la tesi.

I familiari avevano però chiesto un terzo esame sul corpo di Mario, convinti che il ragazzo fosse stato assassinato. “Manca poco alla verità”, avevano fatto sapere prima che arrivassero i risultati dell’autopsia effettuata lo scorso novembre 2018. Ma anche questa conferma la prima ipotesi, ovvero che il cameraman si sia suicidato. Esterrefatto il legale della famiglia Biondo, che assicura di chiedere nuovi approfondimenti per chiarire le troppe incongruenze che a suo dire ci sono su questo caso.

La prima riguarda i messaggi scambiati la sera prima del ritrovamento con amici e parenti, che non lasciavano presagire alcun tipo di malessere. La seconda il fatto che, come portato alla luce da Le Iene, sul computer di Mario sia stato installato un software per controllarlo da remoto 15 giorni dopo la sua morte. Raquel, la moglie, si è sempre detta incapace a utilizzare strumenti tecnologici, dunque chi lo ha installato? Il pc mostra anche alcuni collegamenti wi-fi effettuati dall’azienda del cugino della giornalista spagnola, che di mestiere fa proprio il tecnico informatico.

Per questo e molto altro la famiglia crede che Mario sia stato ucciso e reclama nuove indagini e sviluppi sulla vicenda.