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Birra tedesca ritirata dal mercato: tracce di detergente nelle bottiglie

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Birra tedesca ritirata dal mercato: possibile presenza di tracce di detergente nelle bottiglie

Il Ministero della Salute ha annunciato il ritiro immediato di alcuni lotti di birra Franken Brau per possibile presenza di sostanze chimiche all’interno della bottiglia . L’avviso richiama alcune varietà in particolare: Urhell, Pilsner, Natur Ridler. A quanto si apprende, il richiamo sarebbe stato avviato dalla stessa casa produttrice che ha rilevato la contaminazione di alcune bottiglie con la soluzione alcalina utilizzata per il lavaggio e l’imbottigliamento.

Birra tedesca ritirata

In una nota, l’azienda ha spiegato che a causa di un guasto all’impianto di pulizia, “non è da escludere che dopo il lavaggio termico dei contenitori delle bevande con soluzione alcalina, nonostante il risciacquo e l’asciugatura tramite soffiaggio, alcuni residui della sostanza siano rimasti nei contenitori prima del loro riempimento“. Il richiamo riguardo nel dettaglio bottiglie di vetro da 50 cl vendute in casse. L’azienda ha fatto sapere di aver già provveduto a ritirare i lotti interessati dagli scaffali dei rivenditori. Tutti i consumatori che avessero già acquistato le bottiglie sono invece pregati di non consumarle e riconsegnarle al punto vendita di acquisto.

I lotti interessati

Per quanto riguarda la birra Urhell, sono interessate dal richiamo le bottiglie con termine di conservazione fissato al 25/03/2020 e 30/04/2020. Per la birra Radler sono state ritirate le bottiglie con scadenza 03/04/2020, 29/04/2020 e 30/04/2020. Infine, per la birra Pilsner sono interessate dal provvedimento le bottiglie che scadono i 03/04/2020, 29/04/2020 e 30/04/2020. L’allerta è scatta in Italia solo qualche settimana dopo l’allerta del ministero della Salute tedesco.